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domenica 8 gennaio 2012

Quell' aria schifosa dall'inconfondibile odore di merda

Oggi dedico il mio post a quattro gravi segnali della deriva irrecuperabile di certe menti e della nostra società: segnali non isolati, non casuali, pericolosissimi, che ignorare sarebbe un errore fatale. Sono quattro esempi, alcuni nemmeno dei più gravi per dirla tutta, che prendo ad esempio di decine di altri. Esprimo il mio totale disprezzo per ciò che hanno scritto o detto Aicardi (Lega Nord), Guarnieri (Lega Nord), Ripa (Pdl) e Pallavidini.

Apprendo da repubblica.it che il consigliere comunale leghista di Albenga (SV) Mauro Aicardi, scrive su facebook, a proposito di una lite in strada tra due marocchini: "servono i forni". Questa, oltre che essere un'affermazione IDIOTA, è anche un reato. Indirizzo Ip o no, l'assessore, scusandosi, ha in pratica ammesso il fatto. Ma, dice Guarnieri (il sindaco di Albenga), Aicardi è "persona briosa e genuina" (sic) che "magari sentendosi tra amici, esprime concetti, volutamente provocatori, il cui significato è del tutto diverso da quello percepito" (doppio sic) e che "è un ottimo marito e padre di famiglia, un bravo amministratore, un individuo leale e sincero che rispetta le idee di tutti coloro che rispettano le leggi; "in un impeto di irritazione nei riguardi di coloro che delinquono, di chi con arroganza fa uso delle debolezze delle persone creando disagi sociali, ha usato un'espressione forte". (Guarnieri, facci un favore, chiudi quella bocca da cui escono boiate. O è troppo "forte" come espressione? sai com'e', anch'io sono leale e genuino, non sai poi quanto sia brioso). E lascia perdere queste arrampicate sugli specchi da circo equestre, "servono i forni" ha un significato solo, quel che dici fa ridere; puoi anche essere leale o un buon padre di famiglia ma se scrivi frasi razziste e violente scrivi frasi razziste e violente.
Aicardi: hai scritto una frase violenta, razzista, illegale, ingiustificabile e incompatibile con la tua carica. Dimettersi richiederebbe dignità e senso del ruolo che si ricopre, quindi lasciamo stare.

Sempre spigolando su repubblica.it passiamo poi al responsabile (sic) ai Trasporti di Lecce (Ripa, Pdl) che definisce Vendola "gay con turbe psichiche" e "signorina" e poi, per cercare di chiarire, insiste: "In natura esistono solo due tipi di generi umani: l'uomo e la donna. Il resto viene classificato scientificamente come 'turbe della psiche' patologia che rientra nelle competenze della scienza sanitaria in generale e della psicanalisi in particolare... Tutto il mio rispetto per il diverso!!! ma non si può passare un'anormalità per normalità perché di questo andazzo sta morendo la nostra società". E, per chiudere: Vendola è incapace di risolvere il problema della Sanità pugliese dal momento che "è serio e grave e va governato da chi ha le palle, ecco perché Vendola non può farlo e ha fallito". E ancora, in serata: "la scelta di essere omosessuale l’ha fatta Vendola non io" (no, pensare bestialità non si sceglie, ci si nasce, è vero). Magari è stato un altro che si è spacciato col suo nome a scrivere 'ste robe, dai!
Qui confesso che sono incompetente, non ho fatto studi di medicina e tantomeno di psichiatria, ché frasi siffatte, se prese sul serio, richiederebbero tali competenze.

Infine un caso assolutamente troppo difficile per le mie capacità: quel docente torinese che minaccia di fare una strage in sinagoga, afferma di voler giocare al tiro a segno con gli stranieri che spacciano sotto casa sua, dichiara di rifiutarsi di pagare l'Ici "per l'assistenza a negri, zingari, ecc, nonché mongoloidi e handicappati" e invita ad applicare "la politica del dott. Mengele". Gia' condannato a suo tempo per aver offeso le vittime dell'Olocausto e aver sostenuto tesi negazioniste, afferma pure di essere "molto orgoglioso di essere una delle poche persone, dopo la morte del Führer, che è riuscita nel suo piccolo a sconfiggere gli ebrei". Boh. La Digos ieri gli ha fatto visita, dai che non è colpa sua, analizzando i suoi pc emergerà la sua estraneità. Ora parlerà di provocazione, scherzo, libertà di espressione. Basta applicare la legge 654, no?

Tutti e tre hanno fatto queste apocalittiche minchiate su facebook. E' colpa di facebook!!! proibiamolo!!!, direbbero i soliti cerebrolesi. E sì che in giro ce ne sono tanti!...

Non sottovalutate questi segnali. L'aria schifosa dall'inconfondibile odore di merda che spirava in Germania, in Italia e un po' dappertutto in Europa ottant'anni fa sta tornando qua e là a farsi sentire, sempre di più, pian piano, la puzza e' inconfondibile. Segnali come questi ne colgo a decine ogni mese, questi sono solo un piccolo campione: al disastro si ariva sempre per piccoli passi, non dimenticatelo. Quel germe che ha putrefatto larghe fette della nostra storia di esseri umani è nei nostri cuori, silente, sempre. Sottovalutarlo porta a inevitabili sciagure, presto o tardi.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)

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