Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola,lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione (art.21)

* HOME * CHI SONO * REGOLAMENTO * COSA HO APPENA [RI]LETTO * COSA HO APPENA [RI]VISTO, [RI]ASCOLTATO *
MI PIACE * FB 1 * FB 2 * SCRIVIMI * CONDIVIDO * DEFINIZIONI * FONTI * ALIZEE *


.
Se trovi interessante quel che scrivo non sai cosa ti perdi su Twitter e Facebook.
Se non mi trovi interessante, lo accetto, ma hai un problema! :-)

domenica 27 novembre 2016

Questione di testa

In serie A non esistono partite facili (che dire della Juve che sta sotto di 3 gol a Genoa dopo 45'?). Quindi puoi anche andare a Crotone e magari perdere (Samp sotto di 1 al 45'). Non è questo il punto. Il punto è che, al di là della classica giornata no (non ci sei con la testa), o della classica giornata sfortunata (colpisci 4 pali e perdi su autorete di carambola), o della classica giornata in cui l'arbitro decide di metterci del suo, al di là di questo, dicevo, il Genoa è meno forte della Juve, e il Crotone è meno forte della Samp. Restando in casa Samp, il punto non è che vai a giocare nel fortino di una squadra meno forte e per ora ultima in classifica: messa così, dovresti vincerla sempre, a meno che non sia una di quelle tre giornate sui generis sopra ricordate. Il punto è che se non mantieni sempre, ferocemente, costantemente, lo stesso atteggiamento mentale che avresti con una squadra in teoria più forte di te, le probabilità di vincerla scendono e di parecchio. Nel calcio vince chi si applica e chi corre; poi, se lo fanno tutti e due allo stesso modo, in genere vince il più forte. Come sempre, è una questione di testa.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.

Leggi tutto...

Dalla vaga forma di stivale che scalcia

So che ai meno svegli riesce difficile capirlo, ma si può pensare che il M5S meriti una chance di governo senza essere grillini, e si può essere di sinistra senza essere del PD (anzi, si deve: il PD non è di sinistra). Quindi io non sono antirenziano. Sono contro chi non ha competenze, mente spudoratamente, non accetta il confronto, non ha a cuore i valori democratici, è arrogante, tende a fare terra bruciata intorno a sé, rimuove il dissenso, si circonda di imbecilli capaci solo di eseguire ordini. Dite che è il ritratto di Renzi? Boh, fate voi, lo avete detto voi, e se lo avete pensato forse un motivo ci sarà. Sono anche antiberlusconiano, antisalviniano, antigiovanardiano, antigasparriano, antialfaniano, antideluchiano, antiformigoniano, antinapolitaniano, antilorenziniano, antiserracchiano, antiveltroniano, antilarussano, antibossiano, antifassiniano, antivaticano, antifascista. Sono per chi ha misura, competenza, rispetto; per chi è onesto, democratico, capace, di parola. Per chi rispetta le regole e le fa rispettare; per chi ha rispetto per le istituzioni e per la sacra Carta, sulla quale del resto ha giurato. Per chi allontana da sé e dalla cosa pubblica chi se ne dimostra indegno, e non chi premia la cialtronaggine, la ladroneria e cavalca il nepotismo. Per chi mantiene le promesse, o non ne fa di irrealizzabili. Per chi governa, e non fa campagna elettorale 12 mesi l'anno.

Quindi sono destinato a stare quasi sempre all'opposizione, lo so. O, spesso, a votare il meno peggio sognando il meglio.
Il fatto è che voi, invece, vi accontentate, premiate la spazzatura con la cravatta, votate il più simile a voi, o quello che meglio vi accarezza gli stanchi neuroni con promesse false come una moneta da 3 euro e con frizzi e lazzi atti ad attirare i creduloni come la carta moschicida gli insetti.

Ecco perchè credo poco alla vittoria del NO. Perchè vi conosco molto bene. Vi hanno detto che si cambia, e chi non vuole cambiare? Naturalmeete non vi hanno detto che si cambia in peggio, ma questo non vi interessa. Poi tutto è possibile, magari il 4 piove e state sul divano, e si muove chi crede nella Costituzione, e allora vince il No e gli stupratori della democrazia tornano a casa con le pive nel sacco; ma, come detto, non ci credo molto, la televisione e l'uomo forte e arrogante e capace di sedurre con la narrazione di un qualcosa che con la realtà non ha nulla a che vedere hanno sempre irrimediabilmente sedotto gli abitanti di questa tormentata penisola dalla vaga forma di stivale che scalcia.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.

Leggi tutto...

sabato 26 novembre 2016

Il bollino

Per mettere il bollino definitivo sul giudizio che do del popolo italiano (credulone, disinformato, con la memoria di un pesce rosso, sempre in cerca dell'uomo forte, capace di indignarsi per 5 minuti e poi si ricomincia, tendenzialmente omofobo, razzista, fascista ed evasore, individualista, egoista, arraffone, incapace di visioni di medio-lungo termine, invidioso del successo altrui, sempre pronto a saltar sul carro di chi vince, teledipendente, sostanzialmente ignorante, irrispettoso delle leggi e della cosa pubblica, raccomandazione, tengo famiglia, una mano lava l'altra, se non ci si aiuta fra noi) aspetto la vittoria del SI il 4 dicembre

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.

Leggi tutto...

lunedì 21 novembre 2016

Tutta la vita NO

Dinosauri della politica, che non fanno altro da 60 anni, che già a metà anni 50 si segnavalano per errori madornali di interpretazione di eventi storici epocali (Ungheria...), che non hanno mai dato nulla di concreto a questo paese, che hanno permesso a Berlusconi di fare il suo porco comodo senza alzare un dito (cosa respingo a fare una legge se può essere ripresentata?, spudoratamente e stupidamente disse...), che si sono rimangiati la parola di non ricandidarsi, che hanno scelto premier su premier senza rispettare il voto del popolo delle ultime politiche e senza più permetterci di andare a votare, che hanno sponsorizzato una riforma della Costituzione schifosa e pericolosa,  varata da un parlamento illegittimo con pochi voti di vantaggio, che hanno tifato per una legge elettorale pessima e antidemocratica salvo poi scoprirla schifosa nel momento in cui parrebbe avvantaggiare il M5S e non il PD, che hanno fatto di tutto per distruggere certe telefonate che il popolo avrebbe avuto il desiderio e il diritto di ascoltare, ebbene dinosauri come questi oggi insistono, insistono e insistono nello sponsorizzare una riscrittura della Carta vergognosa, senza per questo provare vergogna.

Pensata da incompetenti assoluti e da pluri-indagati e condannati, scritta da analfabeti, sponsorizzata da bugiardi. Con foga ti chiedono un SI, dicendo un sacco di balle, e noi dovremmo fidarci? Chi l'ha letta sa che è pessima, chi non l'ha letta dovrebbe essere sospettoso solo per le decine di balle con cui chi la propugna cerca di farla passare: quando non sanno far altro che mentire, vuol dire che quel che propongono non ha pregi dimostrabili da esibire e risponde a ben altri fini, non propriamente democratici.

Tutta la vita NO, a ragion veduta, dopo averla letta e studiata, questa merda di riforma.
E se vince il SI, che gode di una incredibile macchina da guerra mediatica da mesi impegnata ad influenzare gli imbecilli a suon di colossali panzane e terrorismo psicologico, resterò comunque dalla parte della ragione.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.

Leggi tutto...

domenica 20 novembre 2016

Da che pulpito

Che uno scandalo possa colpire il M5S è brutto, è strano, è una novità, ma ci sta. La differenza sarà nel fatto che chi ha sbagliato verrà rimosso subito, non starà a gestire la cosa pubblica e a prendere soldi pubblici fino alla Cassazione e oltre, invocando la presunzione di innocenza (che col dimettersi non c'entra nulla) o parlando di giustizia ad orologeria e amenità varie. E non è una differenza da poco, perchè se non si può garantire che tutti siano onesti (sempre di esseri umani si tratta), si può garantire che gli onesti emargino subito i disonesti, cosa che nessun altro "partito" fa.
Piuttosto fa ridere che a far notare gli eventuali (e rari) reati del M5S siano partiti che hanno fra le loro fila decine di inquisiti, rinviati e condannati, o che sono marci fino alle ossa.
Dite che parlo del PD? Mah, parlo di tutti quelli che non sono M5S, fate voi.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.

Leggi tutto...

Populismo? No. Semmai, utopia.

Ridurre le spese militari dell'80%, annullare tutte le missioni in corso.
Annullare l'ordine idiota degli F-35.
Nuova legge durissima anti evasione e seria lotta all'evasione (non al tabaccaio che non batte la caramella, o perlomeno non solo: soprattutto ai grandi evasori sistematici, lì ci vuole la galera)
Depenalizzazione delle cosiddette droghe leggere
Maggiori risorse alla Giustizia, che oggi funziona male per carenza di organico e denaro
Costruzione di nuovi carceri
Legge che interrompe la prescrizione col rinvio a giudizio
Legge che istituisce per chi fa appello il rischio di vedersi aumentata la pena, non solo la possibilità di vedersela ridotta
Destinazione delle somme risparmiate ai punti 1,2,3 a sanità, sicurezza, cura del territorio e ricostruzione antisismica, reddito di cittadinanza, manutenzione strade, istruzione.
Riforma giustizia che elimini tutti quei cavilli procedurali che oggi fanno il gioco dei colpevoli
Abolizione di tutti i progetti in corso per Grandi Opere
Dimezzamento numero parlamentari sia alla Camera che al Senato
Riduzione del loro stipendio ed emolumenti vari del 40%
Legge che richiede 15 anni di legislatura per maturare una pensione (non d'oro)
Rimborsi spese possibili solo entro un certo tetto e solo se rendicontati
Abolizione totale dell'immunità parlamentare tranne i soli casi di opinione
Estirpazione del cancro del nepotismo
Inasprimento pene per reati ambientali
Svolta decisa su energie alternative, in barba agli enormi interessi contrari
Divieto per i partiti di candidare soggetti rinviati a giudizio, obbligo di farli dimettere dalle cariche ricoperte se condannati in primo grado o, nel caso di prove inoppugnabili
(intercettazioni) o confessioni, al rinvio a giudizio
Limite max durata attività politica di un singolo soggetto: 10-15 anni, o meno
Impossibilità per chi sia stato condannato in via definitiva per reati contro la pubblica amm.ne o comunque particolarmente odiosi di ricandidarsi
Canone a una Rai depoliticizzata che abbia un solo TG e faccia più che altro cultura e informazione seria, senza spot
Fine dei contributi pubblici alla stampa: sta su chi vende, e chi racconta frottole e non vende va a casa
Finanziamento pubblico ai partiti: ridotto e con obbligo di rendicontazione
Obbligo per chiunque ricopra cariche pubbliche di dar conto del suo operato ai media, ogni volta che ne è richiesto (basta politici che si negano al micorofono)
Istituzione di patrimoniale
Insaprimento pene per corruzione, concussione etc
Etc
etc
etc
etc

E' una delle cento liste che potrei buttar giù, non pretendo sia completa.
Le cose da fare sarebbero mille. Il punto è che oggi non si prova nemmeno a farne dieci. Fondamentale è reperire nuove risorse, e nuove risorse non le hai se non elimini corruzione, sprechi, spese evitabili e non combatti in modo feroce l'evasione.
Non ricordo governi che abbiano fatto qualcosa di quel che ho detto, nemmeno governi che abbiano provato seriamente a fare qualcosa.
Ricordo pessimi governi, negli ultimi decenni poi addirittura marci. Pochi salvabili, ma appena più che decenti.

Altrimenti non cambierà mai nulla.
Ma come può cambiare, se un Trump riesce a farsi votare da mezza America, se abbiamo avuto tre premier senza recarci alle urne, se per vent'anni abbiamo sopportato Papi, se ciascuno di noi, nel suo piccolo, si comporta da cattivo cittadino, se molti ormai nemmno votano più, se il 4 dicembre molti andranno a votare Si confermando una riforma pessima e abboccando agli ami di una politica che, tessendo la sua ragnatela di falsità sui media servi, si basa sui creduloni e sui disinformati?
Sulla scatola c'e' scritto democrazia, ma dentro non c'e' quasi più nulla. Fa solo bella figura sullo scaffale, ma tu muori di fame.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.

Leggi tutto...

martedì 15 novembre 2016

Veltroni, e le mie ginocchia producono copiosamente latte

Sto ascoltando Veltroni su La7: compatitemi.
Vendo latte: tutto quello che hanno prodotto le mie ginocchia nell'ultima mezz'ora.
Io voterò NO al referendum, e la croce sul NO la farò col sangue. Ma se fossi stato per il SI, dopo aver sentito Veltroni sarei diventato per il NO, immediatamente.

Vota SI ma non riesce a nascondere che ben poco di buono si può dire della riforma. Vota Si perchè altrimenti chissà quando si rimette mano alla Carta: insomma, sconciamola ora altrimenti poi non si può toccare più (il che fra l'altro è falso).Vota SI perchè se vince il NO ci sarà instabilità: che immane vaccata, caro (?) Veltroni. Auspica che finalmente negli ultimi venti giorni di campagna il confronto verta sul merito della riforma (campa cavallo) e poi non espone una sola ragione a favore della riforma che affondi le radici nel merito della stessa. Tutti quelli che votano SI non riescono ad esporre ragioni davvero fondate: non ci sono! O sparano palle o evocano scenari di instabilità o bollano chi vota No come conservatore (conservare il meglio ed evitare il peggio è forse disdicevole?) Dicono che votano SI e spiegano perché ma alla fine se non te lo sei segnato non ti ricordi se votano SI o NO perchè le ragioni che hanno esposto non lo spiegano.

E poi evita le domande secche, al solito: il PD dopo tre anni di Renzi è peggiorato o migliorato, gli viene chiesto, e Veltroni vaga come allucinato senza rispondere. Sembra mandato lì da Renzi, con poco entusiasmo comunque. Non costretto, ma con poca convinzione: insomma la solita terra di mezzo veltroniana, quella del sì ma anche no.
Parla di Renzi come se fosse di sinistra, e del governo attuale come se fosse di centro-sinistra; lo ascolti e ti chiedi ma siamo nel 2016 o nel 1995? E nel 1995 provavi la stessa cosa, sentendolo parlare, è questa la cosa pazzesca. Gli chiedono di Raggi, e non dice nulla, pur parlandone un po'.

Con Veltroni è sempre così: fumo, di alta qualità, ma l'arrosto non lo trovi nemmeno se preghi. Parla di sinistra, di PD, di diritti, del lavoro, senza accorgersi che sono elementi fra loro incompatibili da anni e anni.
Da sempre la posizione politica di Veltroni non è giusta o sbagliata, non è inaccettabile o condivisibile, non è rivoluzionaria o rassicurante. E' inutile.
Sarà un bravo scrittore, un discreto regista, sarà simpatico (?), ma come politico preferisco stendere il classico velo pietoso. Ciò non toglie che come sindaco possa aver fatto qualcosa di buono, ma il suo pensiero politico, lo ripeto, è peggio che sbagliato: è irrilevante.

L'ho ascoltato, se fossi stato per il SI adesso come detto voterei NO, se fossi stato per  il NO (come sono) avrei avuto l'ennesima conferma di essere nel giusto, visto quel che (non)  dice a favore della riforma, anzi no, nessuna conferma, il suo pensiero non merita nemmeno di confermarmi una pregressa opinione fondata nel merito; se fossi stato indeciso adesso sarei in cerca di una fune per impiccarmi per la disperazione.
Sono sopravvissuto. Perché non ho cambiato canale? Non sono abituato a rinunciare alle battaglie, specie se sanguinose come questa, l'ho fatto per spirito civico.
Sono molto provato, ma ce l'ho fatta.

Ho appena girato su Floris e c'e' Vespa: vado a cercare una corda bella resistente.
Faccio appena in tempo a sentire che è impossibile riformare la magistratura e che due governi almeno sono caduti per colpa dei giudici (falso): non dei politici che rubano, eh, bada bene, dei giudici che li pizzicano. D-a-t-e-m-i  u-n-a  c-o-r-d-a.


autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.

Leggi tutto...

domenica 13 novembre 2016

Hanno Trump, ma anche una democrazia solida

Gli USA hanno Trump (mammasantissima) ma, come fa notare oggi il direttore del FQ, hanno anche una Costituzione solida e quasi mai modificata in 200 anni che fornisce ampie garanzie che Trump non potrà eccedere, carnevalate a parte. Come dice Travaglio, se solo provasse a fare il 10% delle puttanate (questo lo dico io) che ha sparato in campagna elettorale troverebbe un argine insuperabile nella Suprema Corte, nel Congresso, nei governi degli Stati, insomma in una Costituzione che mantiene ben separati i tre poteri, e in grado di controllarsi a vicenda.
In Italia, se passa questo vomito di riforma, unita alla pessima legge elettorale appena approvata, si aprirà un buco nell'argine della democrazia, dal quale forse non passerà Renzi (e comunque chi può dirlo), ma potrebbe passare il prossimo premier. Ricordiamo agli stolti che il fascismo lo abbiamo inventato noi e poi esportato, e non sono cose di millenni fa, ma dell'altro ieri. Votare No, quindi, non per dire a Renzi la tua politica (eh?) fa schifo ai cani, ma per salvaguardare una Carta che ci ha comunque garantito decenni di pace dopo il ventennio del maiale: per cambiarla occorre esser certi che la nuova sia migliore e funzioni, e queste garanzie non ci sono per niente, anzi è certamente pessima e peggiore dell'attuale.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.

Leggi tutto...

Piero mi propone di cambiare auto

Piero mi propone di acquistare un'auto usata, "come nuova". Un vero affare, di quelli che aspetta da 70 anni. Ne magnifica i pregi. Elenca gli effetti positivi che avrà sulla mia vita (arriverai prima al lavoro, spenderai meno, avrai più donne).

In passato mi ha già dato tre o quattro fregature, mi sono sempre fidato perché ha un buon storytelling. Anche se mente come respira, quel che dice fa presa all'istante.
Anche su quest'auto mente: mi presenta come pregi menzogne che scopro con facilità.
Non comprerò quest'auto, anche se tanti mi dicono che è ora di cambiare la mia e che devo smetterla di aver paura del cambiamento. Ma la mia auto mi ha portato sempre dove ho voluto, senza grandi problemi; quella che mi propone pare fatta male e poi perché mentire così a sangue per vendermela?
L'auto è la Costituzione, Piero è Renzi.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.

Leggi tutto...

sabato 12 novembre 2016

La riforma e chi la presenta

Fosse anche una buona riforma, quella costituzionale su cui ci esprimeremo il 4 dicembre, sarebbe sospetto che a proporla fosse Renzi: io infatti ho il difetto che non mi fido più di chi mente una volta.
In più, se si ha la pazienza di studiarla, si capisce che:
-è fatta male, nel senso che genererà problemi di funzionamento a non finire
-non consente risparmi, se non irrilevanti
-è pericolosa, specialmente se combinata con la legge elettorale in vigore
-è così povera di pregi che chi la sostiene deve ricorrere a menzogne
-è stata approvata a stretta maggioranza, mentre un cambiamento della Carta deve essere sempre condiviso e mai imposto
-è stata scritta da incompetenti e/o persone che hanno problemi con la giustizia, e non da insigni giuristi di provata competenza ed esperienza e di specchiata moralità
-è stata scritta in un pessimo italiano
-è stata approvata da un Parlamento che la Consulta ha dichiarato illegittimo e che quindi avrebbe dovuto sbrigare solo le faccende di ordinaria amministrazione e non certo modificare i fondamenti della casa comune
-è accompagnata da un quesito formulato in modo scorretto e tendenzioso
-è stata pesantemente caldeggiata dal governo, che ha addirittura legato ad essa le sue sorti e che invece dovrebbe restare estraneo a una riforma della Carta
-è criticata pesantemente e nel merito da decine e decine di insigni costituzionalisti e da decine di personaggi dalla moralità, competenze e onestà indubbie
-non elimina il bicameralismo ma fa del Senato un catino in cui far defluire politici locali sotto indagine, regalando loro l'immunità
-riduce considerevolmente gli spazi democratici e, combinata con l'Italicum, accentra pericolosamente il potere nelle mani di pochi, svilendo parecchi contrappesi di garanzia
-mantiene il Senato impedendoci però di votare i senatori
e questo per restare ai punti principali.
Quindi io avrei votato NO anche se l'avesse proposta il Creatore; avendola proposta Renzi, e scritta un trust di cervelli capitanati da Boschi e Verdini, se permettete ho una ragione in più.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.

Leggi tutto...

venerdì 11 novembre 2016

Trump

Curiose le piroette di chi fino all'8 sera è per la Clinton e denigra Trump insultandolo in tutti i modi possibili e il 9 mattina scopre Trump, l'unico che ha saputo interpretare i bisogni della gente; e poi lo definisce equilibrato solo perché non spara un bestemmione nel primo discorso e non insulta Obama che lo riceve come da prassi. Io preferisco non fare piroette, e confermo che Trump mi pare, ad oggi, inadatto, oltre che volgare, superficiale, sessista, razzista, omofobo, misogino, xenofobo, poco equilibrato. Non è un giudizio sul suo mandato: ancora deve iniziare. E' un giudizio su quello che ha detto negli ultimi anni, e non cambia per un pugno di voti in... meno ( perchè poi, di voti assoluti, ne ha preso meno di Hillary). Questo blog nasceva con l'elezione di Obama, otto anni fa. Ha fatto meno di quanto tutti sperassimo, ma non è Dio, è il Presidente di un paese con una Costituzione seria e con un efficcae sistema di pesi e contrappesi, che speriamo funzionino ancora meglio con il suo bislacco successore.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.

Leggi tutto...

lunedì 7 novembre 2016

Solo in Italia può accadere

Io, Renzi, non lo capisco. Penso perché nulla c'e' da capire.
Travaglio critica la riforma, che fa schifo al vomito. Non ce l'ha con Renzi, o meglio: ce l'ha nella misura in cui come politico sta sfasciando il paese e raccontando palle su palle, non certo personalmente. Sino a due anni fa Travaglio era criticato per il suo antiberlusconismo.... Periodicamente gli danno del fascista o del grillino; anni fa era uno di sinistra perché attaccava Berlusconi per le immani vaccate che faceva. Inutile dargli un'etichetta: è indipendente, oltre che molto capace, e critica il criticabile, quindi di volta in volta il criticato si crede suo nemico, il tapino; non capisce che è nel mirino per la sua incompetenza o per i suoi errori.
Renzi, un premier, attacca Travaglio: se un fatto così accedesse in Inghilterra il premier verrebbe ricoverato.
Fra l'altro accusa di codardia proprio l'unico (a parte De Mita) che ha avuto il coraggio, guardandolo negli occhi, di dirgli di persona che dovrebbe dimettersi per le balle che racconta! (poche settimane fa su La7). Nessuno ha mai osato criticarlo così direttamente, il non eletto di Rignano.
Inaudito che un premier si occupi di un giornalista, inaudito.

“Ci sono leoni da tastiera che si credono bravi a scrivere, ma poi quando c’è da guardarti negli occhi non hanno il coraggio e abbassano lo sguardo. Ogni riferimento a Travaglio è puramente cercato”

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.

Leggi tutto...

domenica 6 novembre 2016

Leopolda, anche questa per fortuna è andata

Vietare la manifestazione del No a Firenze durante la Leopolda è stato un errore del prefetto, oltre che una grave ferita alla democrazia. La scusa della presenza di troppi Vip non regge, anche perché poi come prevedibile la manifestazione c'e' stata lo stesso. Nelle dittature si vietano le manifestazioni, nelle democrazie si autorizzano, disciplinandole, specialmente quelle previste dal 25/10. E si mettono in galera i manifestanti che eccedono e i poliziotti che abusano (es. G8). Nardella che parla di città sfasciata fa tenerezza, dato che di danni non se ne son visti granché. Che poi nessuno dica che la manifestazione era del tutto pacifica e che gli scontri si sono avuti tra la polizia e una trentina i figuri vestiti di nero e col casco che sono arrivati, si sono mescolati alla folla, hanno attaccato e se ne sono andati senza che le forze di polizia siano riuscite a fermarli (forse solo uno) è un altro chiaro segno dell'asservimento dei media al regime renziano. Un bell'autogol per il Si, vietare il legittimo dissenso di terremotati, fan della Costituzione, etc.
Quanto a quel che ha detto Renzi dal palco, fa specie che non si renda conto di essere patetico: ormai c'e' solo la propaganda, se mai altro c'e' stato. Il potere per il potere, nient'altro. Gli attacchi a Travaglio sono stati ridicoli, le balle sulla riforma copiose, i siparietti da latte alle ginocchia cospicui. Fatti: zero, verità: tracce. Su Cuperlo taccio, il suo comportamento è già abbastanza squalificante di per sé. Sul documento che lo avrebbe convinto a votar Si, rido.


autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.

Leggi tutto...

venerdì 4 novembre 2016

Finti scandaletti

Cioè, non ho capito. Tutti fanno turnover e non può farlo la Samp?
Le squadre grandi (cosa non sempre coincidente col termine grandi squadre) hanno rose sterminate, appunto anche per fare turnover, in vista degli impegni di coppa o in occasione di settimane col turno di mezzo. La Sampdoria, che veniva da una fase avara di risultati, doveva affrontare in 8 giorni il derby, la Juve allo Stadium e l'Inter a Marassi: normale che Giampaolo, dicendolo pure, abbia deciso di far riposare (in parte) 4 elementi nel turno del mercoledì, fra l'altro quello più difficile sulla carta.
Non ci vedo nulla di scandaloso.
Se non vi piace il turnover (a me non piace molto) imponete un limite di 15-16 giocatori per squadra, semmai 18-19 per chi fa le coppe europee. In assenza di questo limite, è normale farlo, e sono spesso le squadre grandi, che hanno rose grandi a farlo con più regolarità.
A volte se si sta zitti è meglio.
Quanto alle parole di Buffon di oggi (in Italia le squadre ci "scansano", in Europa ci vuole di più), io non credo che la Gazzetta abbia riportato parole inventate, e nemmeno credo che Buffon alludesse a combine o chissà che. Semplicemente, in Europa la Juve affronta squadre che non mollano di un millimetro e arbitri meno condizionati: tutto qua, al netto di errori che essendo tali a volte possono pure essere contro la Juve (vedi Monaco), come è ovvio che sia. Una squadra che occupa le ultime posizioni di classifica (es. un Crotone) e che deve lottare per salvarsi cosa deve fare? Massacrarsi con la Juve e poi presentarsi coi cerotti al successivo match con una diretta concorrente oppure provare a fare lo sgambetto alla Juve ma quando questa dà l'impronta sulla partita, essendo fra le altre cose molto forte, vedere di limitare i danni fisici e mentali?
E tu, il tuo cannoniere principe, un po' stanco, lo rischi con la Juve o 4 giorni dopo con una diretta concorrente?
E tu Juve, se fra 4 giorni giochi una semifinale di Champions e oggi hai un match di campionato con la Samp (che non ti interessa alla morte perché supponiamo sei a +9), rischi Higuain (già affaticato) per 90' o fai turnover? Così facendo influenzi anche gli altri però, come chiunque faccia turnover oggi (tutti).
Non sarà ottimale, ma dipende da come è strutturato il campionato. Non ci vedo nulla di irregolare né di immorale. Se si riuscisse a cambiare qualcosa, certo che sarebbe meglio.
Suvvia.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.

Leggi tutto...

martedì 1 novembre 2016

Idioti urbani

Qualcuno ha sporcato il marciapiede, la pavimentazione e a quanto vedo pure un'auto con uova e farina e carta igienica. Ora, nel caso dell'auto, non mi pronuncio, può essere vandalismo ma anche uno scherzo fra amici, anche se ne dubito e poi sarebbe stupido. Ma sui beni comuni il discorso cambia. Centro città in balia di delinquenti e mononeuronici, controlli zero, figurati se una telecamera ha ripreso qualcosa.
In questo caso proporrei la galera? No, non esageriamo, in galera nemmeno ci va più chi uccide. Una multa? Sì, toccare il portafoglio dissuade, ma una multa simbolica, non rapportata all'entità del danno, tipo sui 10.000 euro a testa, da utilizzare per la manutenzione degli arredi urbani. E poi, dato che io ho una concezione della giustizia un tantino medievale, obbligare gli idioti colpevoli a leccare (nel vero senso della parla) quello con cui hanno imbrattato tutto, fotografando l'evento e pubblicandolo sui media locali. Altra misura dall'effetto dissuasivo enorme.
Invece tutto finirà in una bolla di sapone.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.

Leggi tutto...