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domenica 27 agosto 2017

Il dovere dell'accoglienza

A volte il commento a un post si sviluppa più di quel che avresti voluto e riesce meglio del solito ad esprimere il tuo pensiero, quindi è bene evidenziarlo come post autonomo.
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Per sapere chi è profugo, devi appurarlo. Anche ce ne fosse solo uno su mille varrebbe la pena farlo in ogni caso, dato che stiamo parlando di persone, di esseri umani...

Profughi o migranti si tratta poi di persone che hanno bisogno di aiuto e che vanno come minimo accolte, trattate bene, rifocillate e per un certo periodo mantenute... poi decideranno del loro futuro.
In un paese normale in cui non fosse tollerato il lavoro nero e in cui la giustizia funzionasse per merito di una politica efficiente nessuno si fermerebbe qui per lavorare se non c'è lavoro o per delinquere perché saprebbe che la pagherebbe cara e quindi i più andrebbero verso paesi dove ci sono più possibilità... se invece dopo un primo periodo che serve per rimettersi, per curarsi, per nutrirsi e per riprendersi si fermano, alcuni , è anche perché sanno che comunque un lavoro lo troveranno, magari nero perché qui è tutto sommato tollerato: ecco l'inghippo... e quei pochi che invece vogliono delinquere sanno che qui rischiano molto meno che in altri paesi e quindi si fermeranno.
Quindi vedi bene che: 1) accogliere è un dovere morale e non possiamo sottrarci ad esso e che 2) molte volte le cause dei problemi che abbiamo siamo noi, il nostro Stato, come è strutturato, come funziona e da chi è governato.

Nessuna persona che fugge da un paese a causa di un cataclisma, di una persecuzione, di una guerra o anche solo dalla povertà e col desiderio legittimo quindi di dare un futuro migliore a sé e ai suoi familiari resta poi in un paese in cui non c'è lavoro... quindi se davvero in Italia non ci fosse lavoro (come è vero) molti se ne andrebbero; il problema è che c'è il lavoro nero che è tollerato e quindi molti restano perché, anche se sono sfruttati come bestie, comunque sono in condizioni migliori di quelle che avevano a casa loro e questo te la dice già lunga di come stavano a casa loro.

Per quanto riguarda poi i delinquenti che comunque sono sempre molto pochi (basta vedere le statistiche), beh... come dar torto a un delinquente se si comporta come una ditta che deve piazzare il suo prodotto? E' chiaro che sceglierà il mercato migliore e da questo punto di vista delinquere in Italia è molto più conveniente che delinquere in Romania o in Germania...
Ripeto: la causa di tutto questo, spesso, siamo noi stessi...

Accogliere è un dovere, le risorse per accogliere ce l'abbiamo e ce ne avremmo anche per accoglierne molti di più... basterebbe combattere sprechi, enti inutili, corruzione ed evasione... e poi anche avessimo poche risorse non ci si può sottrarre a un dovere molare proprio di ogni persona.

#migranti #accoglienza #profughi

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sabato 26 agosto 2017

Ciro e Dio

Tutto parte da un mio retweet, cioè da un tweet altrui che ho trovato divertente e ho inoltrato ai miei followers:

Retweeted Migrante in Piscina (@DarioBallini):
Ciro, 11 anni:"Senza i pompieri sarei morto"
Mamma di Ciro, molto più di 11 anni:"i miei figli salvati da Dio"
A volte salta una generazione


Un utente di FB che chiameremo A commenta:
A: In un'altra intervista ha detto che questa è la prova che Dio esiste... quindi anche lui ha attribuito la sua salvezza a Dio

(nota mia: è vero, in un'altra intervista dice: Ringrazio Dio per avermi salvato la vita. Questa è la prova che Dio esiste.)

Io: A undici anni e con una madre che la pensa così, direi che ci sta. Sottolineato quello che è ovvio e cioè che il tweet di "migrante in piscina" che io ho condiviso e quindi ritwittato è un tweet ironico (anche se fa riflettere ), devo dire comunque che, personalmente, non ho mai capito la posizione di chi attribuisce un evento positivo all'intervento di Dio senza chiedersi perché anziché intervenire positivamente sugli effetti di un evento negativo non abbia semplicemente evitato lo stesso...
Il discorso è sempre quello: l'uomo ha bisogno di credere in qualcosa di superiore per vincere l'angoscia della vita e la paura della morte e fino a che questa convinzione resta confinata nell'ambito della vita privata di chi la sposa a me può anche andar bene... è quando chi ha questa convinzione cerca di uniformare a forza la vita degli altri alla stessa che non mi va più bene... nel caso di Ciro, bambino che ha compiuto un'impresa straordinaria, possiamo tranquillamente perdonare tutto, sia la frase che ha detto prima sia quella che ha detto dopo sia qualsiasi cosa che dovesse dire... resta la grandezza di quello che ha fatto (specie se rapportata all'età), ma certo non si può dare peso eccessivo alle parole di un bambino di 11 anni che ancora deve formarsi e in ogni caso qui conta più l'atto. il Tweet, divertente e ben costruito, si basava su una dichiarazione di Ciro, il fatto che poi successivamente ne faccia altre ai fini della battuta non è granché rilevante... non è che stasera dobbiamo stabilire se è stato Dio a salvarlo o il pompiere o una qualche altra divinità... anche perché nel caso di un intervento superiore è una cosa che non si potrà dimostrare mai; quello che sicuramente è avvenuto è il salvataggio ad opera dei bravi pompieri.


A: Guardi che io ho solamente corretto quello che si voleva far credere su quel ragazzo... lui la pensa in un modo ma in questo tweet si vuol far credere diversamente... perché?
Comunque... dalla sua risposta vedo che non è né un credente né un lettore della Parola di Dio.
Giusto xké ha posto la giustificata domanda sul perché Dio non agisce sugli eventi... beh... nella Bibbia non è mai scritto che i credenti non avranno problemi, qualsiasi sia l'entità e la natura di questi, ma che nei problemi, nelle difficoltà, nelle tempeste, Dio sarà con colui che lo invoca e crede in lui.


A: Detto questo, onore ai pompieri, ma quei bambini non sono rimasti schiacciati da prima non x caso o fortuna...


Io: Difatti non era mia intenzione fare polemica, ma solo discutere del tutto pacificamente e ribadire che la prima dichiarazione di Ciro è stata quella e quindi è corretto scrivere su di essa un tweet divertente. il tweet non deve dimostrare chi ha salvato il bimbo, gioca solo su dichiarazioni di persone o fatti reali per strappare un sorriso a chi legge facendolo magari riflettere.. sul fatto di Dio io la vedo così: al di là di chi ha creato il mondo e su questo ognuno si può tenere la sua convinzione o Dio interviene nei fatti del mondo oppure dopo averlo creato non interviene e lascia a noi con libero arbitrio la possibilità di decidere della nostra vita; in questo secondo caso si spiegano tante cose, nel primo non si spiega perché uccidere persone innocenti con un terremoto vedi Amatrice e magari fra i 300 uccisi salvarne 2 o 3 qua e là con interventi miracolosi che per quanto mi riguarda miracolosi non sono. Se intervieni nelle cose del mondo intervieni con più logica (anche se qui ovviamente parliamo di logica umana e uno potrebbe subito dire che la logica divina segue altri percorsi) a meno che naturalmente non si voglia credere che chi viene ucciso in un terremoto o in una tragedia si sia in qualche modo meritato la punizione di Dio; questa sarebbe certamente una spiegazione un po' più fondata anche se per quanto mi riguarda del tutto illogica e assurda anche perché, soprattutto nel caso di eventi come terremoti, tsunami, eccetera mi sembra un colpire un tanto nel mucchio piuttosto che andare a vedere chi avrebbe peccato e merita una punizione e chi no.


A: Sempre giusto x chiarire biblicamente alcuni punti e non x vana polemica... ha detto bene, la logica divina è straordinariamente diversa da quella umana, e menomale aggiungo... come seconda cosa, intenzione di Dio non è punire, ma salvare, ma non carne ed ossa, ma prima di ogni cosa ANIME, e poi, può andare operare anche nella carne... quindi le persone che sono morte potrebbero già essere salvate, ma parlo della salvezza che più conta x un vero cristiano, la salvezza dell'anima.
Non possiamo sapere cosa c'era nel futuro di quelle persone... io mi fido di Dio! Ovviamente è una scelta personalissima.

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Bergiola, l'asilo e le polemiche

Bergiola è l'unica sezione in cui alle ultime comunali ha preso più voti Zubbani (sindaco uscente) che De Pasquale (sindaco attuale), sicché qualcuno ha ricollegato questo fatto alla chiusura dell'asilo.
Difficile credere che De Pasquale sia così vendicativo e poco lungimirante, oltre che ovviamente così pessimo come sindaco (perchè chi facesse una cosa simile sarebbe un pessimo sindaco).
Al massimo, se proprio vogliamo intestardirci a considerare dopo appena due mesi De Pasquale come uno che governa il comune per il suo interesse, avrebbe dovuto aprirne due di asili, allo scopo di acchiappar voti utili alla prossima elezione: io, se fossi un pessimo sindaco, ma furbo, avri fatto così, tanto mica sono miei i soldi che spendo a ufo eh!
Fra le due illazioni, entrambe molto idiote, la seconda mi pare meno illogica.
E' curioso come gente che ha tollerato di tutto per decenni senza dire né ai né bai o quasi, adesso d'improvviso spacchi in quattro anche il capello, e parlo dei carraresi in genere. Sarebbe stato più giusto farlo sempre, che dite? E magari con argomenti convincenti non solo per ragioni di appartenenza.
Allora potremmo anche dire che Zubbani non chiuse l'asilo per farsi votare a Bergiola, e sarebbe anche questa una immane vaccata a cui io non credo minimamente.
E' così difficile pensare che De Pasquale lo abbia chiuso perché, a suo parere, non si possono spendere 70 mila euro all'anno (soldi di tutti) per un asilo con 10 iscrizioni?
Capisco il disagio, darebbe un po' noia anche a me, son sincero, forse anche tanto, ma l'altro asilo è a 3 km (non 30) e mi pare sia stato pure offerto il servizio di trasporto.
Giudicheremo De Pasquale fra 5 anni, tenendo però conto che 1) ci sono voluti 70 anni di sindaci rossi-rossi o rossi sbiaditi per rendersi conto che le cose non stavano andando per niente bene, e che 2) per rimettere in sesto la nave non bastano due mesi, ci vogliono anni.
Naturalmente occorre vigilare eccome sull'operato della giunta (cosa che non si è quasi mai fatta nei decenni precedenti...), perchè sono esseri umani anche i 5 stelle... eh già, i grillini sono esserei umani come noi!!! Possono sbagliare! Fine delle rivelazioni.
Direi però che sarebbe meglio lasciarli lavorare per un po' senza gridare allo scandalo ogni tre giorni.

#carrara #bergiola #asilo #depasquale #zubbani #m5sautore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.

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mercoledì 23 agosto 2017

La bandiera fascista sul Sagro

22.08.2017
Sul Tirreno leggo che Maurizio Lorenzoni (Carrara, consigliere) commentando il fatto della bandiera della repubblica di salò sul Sagro dice che: "... ma la Costituzione va rivista, perché si devono condannare tutti i regimi totalitari, non solo il fascismo".

L'affermazione non ha alcun senso.
E la Costituzione non si tocca, specialmente in questo modo.

Penso che a Lorenzoni e a tanti sarebbe utile leggere le illuminanti riflessioni di Murgia:
"Il fascismo non è il contrario del comunismo ma della democrazia. Ecco perché è reato."

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23.08.2017
A proposito della bandiera fascista issata sul Sagro dal prof. Bianchi pochi giorni fa.
Oggi dice che si trattava di una protesta per la legge Fiano. Ok, mi chiedo solo quanti team di sbandieratori avrei dovuto mandare io sui vari monti per le numerosissime leggi ad personam che abbiamo visto vergognosamente votare e firmare da deputati e presidenti della Repubblica dal Berlusconi 1 in poi e che hanno salvato premier e sodali da guai giudiziari assortiti o hanno favorito indebitamente gruppi di potere e/o di interessi.
E aggiunge: e poi sarà così finchè non sarà data "dignità alle ragioni dei vinti".
Volentieri... se solo esistessero.
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Non fa mai male leggere: https://www.facebook.com/kelleddamurgia/posts/10212119634960487

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25.08.2017

BANDIERA IN UN CASSETTO, E BASTA
"Sto valutando con i miei avvocati la possibilità di una azione legale nei confronti del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che mi ha dato dell'energumeno fascista in un suo post su Facebook. Potrebbero esserci gli estremi per la diffamazione". Questo riporta oggi il Tirreno online. A parlare è Bianchi, il prof. che ha portato la bandiera RSI sul Sagro immortalando la grande impresa e diffondendola pubblicamente.
Al di là della lotta fra bianchi e rossi (scusate la battuta), di preciso cosa è diffamatorio? La parola "fascista"? Non penso, lo è, lo ha detto. Sarebbe diffamazione per me, non per lui.
"Energumeno"? Dice Treccani:
energùmeno s. m. (f. -a) [dal lat. tardo energumĕnus, gr. ἐνεργούμενος, part. pres. di ἐνεργέομαι «subire l’azione altrui»; propr. «ossesso»]. – 1. Chi è posseduto dal demonio; indemoniato, ossesso. 2. Più com. in espressioni comparative, o in usi fig., con riferimento a persona infuriata, dominata dall’ira o da altra violenta passione: gridare, urlare, divincolarsi come un e.; sembrare un e.; si scagliarono contro di lui come tanti e.; occhi da e., spiritati.
Vi pare ci siamo gli estremi per una denuncia?
Suvvia. Bandiera in un cassetto, e basta.
#sagro #salò #bianchi #rossi

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26.08.2017

SEMPRE SULLA BANDIERA DEL SAGRO
Caso della bandiera rsi sul Sagro.
Azione assolutamente inaccettabile, specie da parte di un educatore, ok.
Offesa alle vittime di Vinca, ok.
Scarsa conoscenza della storia e scarsa condivisione dei valori fondanti della nostra Repubblica, ok.
Necessità di richiamare all'ordine l'autore, e semmai sanzionarlo, ok.
Sdegno quasi unanime, ok.
Anch'io giudico la cosa come pessima e inaccettabile, oltre che (per me) incomprensibile.
Tuttavia chi parla di licenziamento (del resto, non possibile), esagera. Si licenzia chi ha mancanze professionali gravi e non episodiche.
Ora, dopo gli annunci di azioni legali di Rossi e di altri soggetti, e gi articoli su vari organi di stampa pure nazionali, Fedeli invia gli ispettori. Ok...
Ribadisco: azione turpe, per me, da condannare senza se e senza ma. Insegnante da richiamare pesantemente: cartellino giallo.
Ma in Italia è così, su alcune cose (mi viene in mente quel titolare di stabilimento balneare ricolmo di gadgets e frasi fasciste, di cui per anni stranamente nessuno si era accorto eh?), pessime, si montano casi immensi, su altre, gravissime, un po' di sdegno a reti unificate e poi oblio.
Vigilare, difendere i valori della sacra Costituzione, monitorare i rigurgiti fascisti sono azioni doverose e utili, ma nelle cose umane occorre seguire anche un ordine di priorità, altrimenti si rischia di smarrire il senso profondo e complessivo delle cose che si fanno.

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venerdì 18 agosto 2017

Il solito teatrino

Come sempre accade, quando l'assassino viene beccato e confessa non vi sono dubbi, caso risolto, forze dell'ordine perfette, il mondo ritrova il suo ordine... poi una chiacchieratina con gli avvocati e il giorno dopo quello che ha fatto a pezzi la sorella con una sega e ha avuto la bella idea di depositarne con nonchalance alcuni pezzi nel cassonetto sotto casa, sotto l'occhio di diecimila telecamere, non è più un assassino efferato che ha effettuato un'azione orribile, premeditata e stupida, ma un poveraccio, un uomo comune (che sa usare la sega), una vittima, uno sfortunato della Terra, un tizio magari vittima di angherie da parte della sorella che è stato colto da un "raptus" ( ahhhh, l'immancabile raptus...), mentre il tipo che in macchina, per un banale diverbio originato pare proprio da una sua immonda cavolata al volante, ha inseguito i due ragazzi sulla moto uccidendo lei e mandando in fin di vita lui, non voleva ucciderli spalmandoli contro una rotonda, none.... ma semplicemente leggere il numero di targa quando per colpa del destino cinico e baro gli è sfuggita la macchina... e d'altra parte il ceceno che ha ucciso l'italiano nella discoteca spagnola, massacrandolo con estrema perizia di botte e colpendolo selvaggiamente in testa anche quando era indifeso a terra, ha detto oggi che non voleva farlo (e ci mancherebbe, aggiungo io) e che era sotto l'effetto di droghe e alcol, come se questa fosse una attenuante quando invece è una clamorosa aggravante...
Insomma il solito squallido teatrino post orrido fatto di sangue.. adesso sono al lavoro gli avvocati: cavilli, prescrizioni, perizie psichiatriche, raptus, attenuanti, infanzie difficili, lungaggini procedurali, sconti di pena, salute precaria (avete notato, vero, che quando si tratta di massacrare le persone, spesso per futili motivi sono tutti in perfetta salute, aitanti, muscolosi, violenti, padroni del mondo e quando vengono beccati e messi in carcere, o molto più spesso vergognosamente ai domiciliari, diventano tutti cagionevoli di salute, a rischio suicidio, continuamente in lacrime e pronti a fare qualunque cosa pur di espiare il crimine commesso, ovviamente non con i meritati 30 anni di galera per non dire di peggio, ma con una pena clamorosamente inferiore e generalmente offensiva nei confronti dei sopravvissuti e dei parenti dell'ammazzato), buona condotta. giochetti vari, servizi sociali, semilibertà, percorso di rieducazione, pentimento, conversione, sono un'altra persona, ho capito il mio errore, ho saldato il mio debito con la giustizia, laurea presa in carcere, lavoro garantito quando escono, possibilità di rifarsi una vita (mentre quello che è morto la vita non se la rifa e anche tanta gente che non ha mai commesso crimini efferati non ha questa possibilità non dico di rifarsi ma di farsi una vita), stratagemmi ovviamente tutti permessi da queste leggi fatte male (ricordiamo che le leggi sono fatte dai politici, i giudici si limitano ad applicarle) e quello che doveva essere un colpevole sicuro e un fatto spiegato e senza alcuna ombra diventerà subito un caso spinoso, dubbio, con mille interrogativi e si tradurrà in una condanna sempre troppo bassa che poi verrà ancora ridotta dagli sconti eccetera... questo è il film a cui assistiamo 9 volte su 10.
Tutti i coraggiosi, violenti, machi, giustizieri della notte quando si tratta di agire e di commettere azioni folli, orribili, ingiustificabili, da bestia e il giorno dopo, ovviamente solo dopo essere stati beccati e messi di fronte alle loro responsabilità da prove inoppugnabili quali centinaia di testimoni (inerti) o incontrovertibili filmati di videocamere, tutti agnellini pentiti, vittime di questa società, in lacrime, pronti ad espiare le colpe a pretendere le scuse dei familiari e ad accampare scuse puerili e nella maggior parte dei casi costruite a tavolino con i difensori.
Naturalmente non posso esimermi dal chiudere questo pezzo precisando sempre che tutti, anche quelli beccati con le mani nel sacco, quelli che inoppugnabili video dimostrano aver commesso azioni orribili, quelli che hanno reso piena confessione, sono assolutamente e clamorosamente del tutto innocenti fino a quando non si sono celebrati i classici step del rinvio a giudizio, primo grado, appello, appelli mediatici, Cassazione, Corte europea dei diritti dell'uomo, tribunale sportivo di Losanna, Tar del Lazio, Giudice di Pace di Forlimpopoli, Giurì del Gran Mogol e chi più ne ha meno ne metta che qui come vedete ne abbiamo già abbastanza.

(foto: ventilatore di Fede e Silvia)


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giovedì 17 agosto 2017

Legge marziale

Non dovete ucciderli ma prenderli e torturarli selvaggiamente.

Trattare da bestia immonda chi si comporta da bestia immonda è ormai una priorità ineludibile.. ci sporcheremo le mani ma scrosteremo la bava di questo schifo inmmondo dalla terra che calpestiamo, e poi francamente le mani ce le siamo già abbondantemente sporcate foraggiando i signori della guerra e compiendo immani disastri in tutte quelle aree nelle quali volevamo esportare la democrazia e in realtà volevamo solo difendere i nostri interessi e il petrolio e abbiamo così causato in
buona parte tutto questo schifo che ora ci si rivolta contro.

In guerra c'è la legge marziale e questa è guerra.

Se la prendono con i pedoni, non con chi manda i droni: conigli ripieni di escrementi di idee religiose.
Questi non hanno paura di morire perché vanno dalle vergini (campa cavallo che l'erba cresce) ma state tranquilli che qualsiasi uomo ha
paura di soffrire.
Occorre divenire un poco incivili, purtroppo, per sconfiggere queste bestie vomitate da un rutto del demonio.

Ribellarsi contro i leader politici europei e mondiali che occupano l'Afghanistan da anni e anni senza alcuna giustificazione, che vendono armi a destra e a manca sostenendo terroristi sanguinari finché tornano utili, e che hanno una responsabilità enorme, con i disastri che hanno combinato, dal colonialismo all'imperialismo, nell'aver posto le premesse di questa stupida insensata sanguinosa guerra santa del cavolo.

http://www.repubblica.it/esteri/2017/08/17/news/barcellona_furgone_sulla_folla_in_pieno_centro_feriti-173241407/

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Silurato con una delle mie vecchie tattiche

Oggi si è aggiunto un compagno al mio webete storico, quello che su Twitter mi segue con passione nonostante gli abbia detto più volte di smetterla con le molestie e offende offende offende, con tweet puerili, idioti, pieni di niente, del suo niente. Quello che ha una condotta da minorenne con problemi e che agisce probabilmente come troll o agit-prop ma di livello basso eh.  Ebbene, l'amico od occasionale compagno di nefandezze era un  certo A**ab. 
Anche lui specializzato in argomenti zero e ingiuria libera. Se vai sul suo profilo resti scoraggiato: una sfilza di niente con offese a quasi tutti, un account da mezzo neurone, mal educato per giunta. A un certo punto mi scrive "asino" e allora io decido di rispolverare una mia vecchia tattica, che ogni tanto uso e che ha successo con 7-8 uomini su 10, perchè fa leva sulla loro vomitevole omofobia, sul loro machismo da mercatino degli stracci, sui loro complessi sessuali irrisolti semiprimitivi e semireligiosi. E' una tattica entusiasmante, per quanto è efficace. E oggi ha fatto centro in pochissimo tempo.
Gli rispondo suadente, chiamandolo "amore" e condendo il twettino con un bel cuoricino.
Sparisce più veloce di Bolt e mi blocca. Il coniglietto si è preso paura, magari ha avuto paura che mi innamorassi di quel bell'omone virile con la bocca piena di offese e, dietro, il nulla cosmico in cui galleggia quel mezzo neurone spaesato e poverello.

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mercoledì 16 agosto 2017

Le offese di oggi 15/8/17

Oggi, da un manipolo di webeti che si divIdono un neurone in cinque o sei, ho ricevuto le seguenti offese, solo per aver detto che il m5S, non possedendo media opinion maker come tv e giornali, non può certo orchestare macchine del fango, di cui invece è spesso vittima. Io sono contrario a querelare coloro che la Natura ha già punito, ma per uno in particolare, il più attivo, sto meditando di fare un'eccezione: alla Boldrini, via!

-brutta gente
-banale
-servo inutile
-cretino
-menoso
-fortemente disturbato [io pensavo lievemente]
-penoso blusmerdato [ha letto la bio ha visto che tifo samp, sa leggere dunque]
-grillino medio [grillino posso sopportarlo, ma medio è il tuo strumento, caro]
-straccione [non ho mai postato foto di come mi vesto, questo ha doti medianiche]
-pezzente [avrà letto il mio 740]
-limitato
-pitocco [andava di moda nei '70, avrà il neurone nostalgico]
-credi nelle scie chimiche
-vaffancul*
-bestia fascista scatenata [impossibile, sono pigro]
-antiboldrini [penso di averla citata due volte in dieci anni]
-verginella vittima
-frugoletto
-piccolino
-babboncino
-nun te caga nessuno
-sig. 3follower
-fazioso che si imbelletta col miele [all'aspetto ci tengo]
-escremento
-chissà da dove cazzo arrivi
-tifoso delle merde

La mamma dei cretini, come si sa, adora partorire.


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martedì 15 agosto 2017

O tempora o frutti di bosco

Francamente, non penso di essere cambiato io.
In 40 anni, escludendo i litigi dell'asilo che non ricordo, ho rotto solo con 3 persone, e di queste due semplicemente non frequentandole più, senza traumi (una era razzista e snob, insopportabile nel mediolungo e fastidisa nel breve, l'altro offensivo a un livello dilettantesco). Il terzo invece era un farabutto egoista immaturo traditore, e con questo, devo essere sincero, non ho ancora chiuso il conto, per quanto mi riguarda: la vita è lunga.
In 40 anni, non ho mai usato/subito violenza fisica né psicologica.
In 40 anni, non ho mai alzato la voce con un estraneo, tranne due volte, una a 15-16 anni e una da adulto, brevemente, e avevo pure ragione.
In 40 anni mai lanciato offese a sconosciuti, per giunta immotivate, e quasi mai ricevute.
Fedina penale immacolata, zero multe o sanzioni varie, ca va sans dire.
Una sola insufficienza in 20 anni di studio (con scusante, mal di testa a palla), e una evitata grazie a ll'intervento dei compagni di classe, increduli.
In 40 anni, non mi sono mai trovato a dover chiamare, per me o per altri, forze dell'ordine o soccorsi.
Poi, negli ultimi dieci, diverse chiamate, diverse denunce (vandalismo contro auto e muri di casa perlopiù) e rotture con altri ma, qui sta il punto, tutti conosciuti sui social. E' il punto.
Su FB ho già rotto con 3-4 persone in due annetti e un po', su twitter, dove peraltro non ho ancopra bloccato o denunciato nessuno, incontro quasi ogni giorno webeti, idioti mononeuronici, disadattati che offendono subito, senza limite, senza motivo. Non hanno un'idea che si possa definire valida, sebbene non condivisibile. Sono gusci vuoti, ebeti ripieni di niente, cafoni analfabeti, parassiti del digitale, cittadini di serie Z. Non ho mai querelato. Per ora.
Tutto questo per dire, con riferimento alla prima tipologia di eventi, che il mondo peggiora, e con riferimento alla seconda, che gli idioti infestano il web, come i violenti gli stadi,  i ladri le istituzioni, i servi le tv e i giornali, i corrotti tutti i settori.

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Gavettoni d'Oltrefoce

Non vorrei che i più, come è noto non esattamente acuti, avessero interpretato la decisione del sindaco di Carrara di non fare ordinanze contro i gavettoni come un "gavettoni liberi", perché così non è. Era l'ordinanza ad essere umiliante (ma necessaria) perché dovrebbe essere inteso che non si buttano secchiate d'acqua in testa a chi non si conosce o non gradisce gli scherzi (specie se da parte di estranei) solo perché è il 15 di agosto (?). La decisione di non emettere ordinanze vuole essere, presumo, un tentativo di responsabilizzare la popolazione e gli ospiti. Resta inteso che è sempre proibito importunare le persone, e che solo un mononeuronico può pensare che si possa giustificare qualsiasi cosa con la parola scherzo. Lo scherzo si fa fra amici o fra conoscenti, e anche lì con cautela. Al di fuori di questi casi è una molestia, una violenza e come tale va punita.


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domenica 13 agosto 2017

Uno su mille miliardi ce la fa

Uno su mille miliardi ce la fa
(cronache intime di vicende universali)

Sono assolutamente sicuro che i miei spermatozoi si sono comportati bene, non solo quello che poi ha avuto la meglio e che comunque con stile ha saputo vincere e che poi sarebbe mia figlia, a pensarci bene, perché, come è noto, solo chi sa perdere sa vincere, ma anche quelli (tantissimi) che l'esito delle cose ha deluso e che, partiti per questa importante spedizione con il massimo dell'entusiasmo e con grandi aspettative, sono dovuti tornare a casa, o disperdersi in buon ordine, con le pive nel sacco, dopo aver impiegato così tante energie.
Sono certo che tutti gli spermatozoi hanno sempre mantenuto un comportamento decoroso e civile e si sono dati battaglia rispettando le regole senza sferrare colpi bassi e, alla fine, hanno acclamato con sincera partecipazione quello fra di loro che per fortuna e per indubbia qualità è riuscito a conquistare l'agognata meta.
Quanto a quest'ultimo è indubbio che abbia avuto modi cortesi anche nei confronti dell'ovulo: sarebbe stato facile a quel punto, dopo aver percorso a tempo di record le tube, fare il gradasso e approfittare del recente successo per comportarsi in modo sgarbato ma appunto ciò che è più facile spesso rifugge dagli animi nobili.
Alla fine dopotutto, pur sapendo che si è trattato per molti di una missione del caxxo, dall'esito certamente più sconfortante e palloso di quanto non sia normalmente "pallosa" l'esistenza quotidiana di uno spermatozoo, e con questo ho detto tutto, anche per l'ovulo che in questi casi è sì assoluto protagonista ma riveste un ruolo passivo nella vicenda dovendosi limitare ad assistere alla sana competizione e ad accogliere facendo buon viso a cattivo gioco il vincitore, colui che fra i competitori è riuscito in un modo o nell'altro ad avere la meglio, alla fine, dicevo, si è trattato solo di una banale corsetta di piccoli esserini sparati a mille all'ora fra sudore e urla, tutti tesi ad inseguire un uovo, senza nemmeno avere il tempo di chiedersi se vien prima quello o la gallina; ma da lì è nato tutto.
Alla fine siamo solo strumenti in mano allo spermatozoo che ci usa per perpetuarsi.

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Alto rischio

Quando da una parte hai un pazzo sanguinario pettinato a bischero che rischia di trascinare il mondo in un olocausto nucleare e dall'altra parte, quella dei "buoni" (???), hai un incapace assoluto, allora il problema è davvero serio, per tutti noi.
#carotaumana #kimjongun

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sabato 12 agosto 2017

Orari della fattoria

5/8/17
Questa sera ho collezionato, da parte di un razzistello webete come ce ne sono tanti (10 euro di internet/mese e 1 neurone a corredo), le seguenti cortesie:
-Sei il solito arrogante sinistrato
-Zecca del caxxo
-Rovina del paese
-Sei il solito arrogante sinistrato buonista del caxxo
Ma anche se il tipo in questione ha dimostrato una indubbia mancanza di fantasia nell'elaborare le offese è possibile che in serata ne arrivino altre. Attendiamo fiduciosi, forse è andato a consultare il dizionario del mauvais ton. O forse il fatto è che i maiali vanno a letto presto in quella fattoria, non so.
Se vi interessa l'argomento era i migranti eccetera.

7/8/17
So di farvi cosa estremamente gradita aggiornando con puntualità la lista delle offese che mi vengono rivolte quotidianamente sui social. Oggi, per il momento, sono "stupido" e del tutto indistinguibile da chi maltratta le persone malate, anziane e/o indifese o comunque viola la legge. Ieri sera ero una "zecca" e prima ancora una "capra", un "fenomeno da baraccone" e, ça va sans dire, un "idiota".
Il giorno è ancora giovane.

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sabato 5 agosto 2017

Un misto di fifa, cialtronaggine e cafoneria

Mi è già capitato, non mi stupisco. E' una dinamica che conosco bene. Tanti sono quelli che usano i social come io guiderei un elicottero.
Tu intervieni e commenti un post. Ti risponde l'autore del post, e magari altri. La discussione prosegue per un po: toni magari forti, ma civili. Poi, il giorno dopo, sparisce tutto. Il post e i commenti: stante la politica di Facebook, che tiene traccia se tu in un post correggi un refuso ma con grande sfoggio di coerenza ti permette di eliminare senza tracce interi post e relativi scritti altrui a corredo.
Dico quello che ho sempre detto: chi fa questo dimostra di essere non sicuro delle proprie idee e oltremodo scorretto: cancelli testi scritti da altri. Un misto di fifa, cialtronaggine e cafoneria, insomma.
Per la precisione mi è successo tre o quattro volte in due anni (non conto quelli che cancellano un mio singolo commento di poco conto, i rimasugli li lascio perdere, in questo mia contabilità del webetismo). Il primo in ordine cronologico fu il fratello di un'amica, dopo offese di varia natura (la più innocua e anche la più divertente fu: si vede che allora tu non sei tipo da facebook) sradicò ogni cosa con la stessa delicatezza di un elefante che fa manovra in un vicolo. Poi ne seguirono altri. L'ultimo oggi: una discussione di due o tre giorni fa, proseguita ieri, è improvvisamente sparita. Lo capisco, non l'autore di questa cretinata, ma il motivo per cui, caro webete, combini paciughi simili; ti penti di una cosa che hai scritto o che altri hanno scritto a tua difesa, il tuo cervello è per un nanosecondo illuminato da un soffio di ragione e comprendi il carattere fascista o inaccettabile di uno scritto che ti pareva doveroso. Il primo, di cui ho detto, si era sbilanciato un po', diciamo, a favore di quel maiale che guidò il nostro paese per vent'anni nella prima metà del secolo scorso. Col secondo si era variamente discusso di G8 del 2001, macelleria messicana e Giuliani.
Uno magari elogia il dittatore bastardo, o si augura la morte di un innocente, o si felicita per il fatto che sia morto, e fa la voce grossa; passate due ore si rilegge e gli viene un po' di fifa, tutto qua.
Spesso faccio screenshot, perché intuisco quel che poi puntualmente finisce per accadere.
A volte si tratta di utenti come me, privati cittadini senza cariche e senza fama, che usano blog, facebook,twitter e quant'altro per dire la loro, poco importa se il 90% di quel che postano sono aforismi, battute razziste o triti luoghi comuni. A volte si tratta di persone dello stesso tipo ma che si danno un tono, esibendo nick seducenti e professioni altisonanti. Varia umanità. Il finale ha sempre lo stesso colore, però: squallido.

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