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domenica 25 gennaio 2009

CLAP CLAP

Gennaio 2010 - "Non c'è nessuna ragione per la quale lo Stato debba riconoscere le coppie omosessuali, visto che costituzionalmente sono sterili. [...] Per volersi bene il requisito fondamentale è poter procreare."
Questa frase, pronunciata dal ministro per le pari opportunità Mara Carfagna nel 2007, non sente il peso dell'età: a distanza di due anni resta sempre una frase idiota e inaccettabile come il primo giorno. Un bell'applauso convinto!


Roma, 25 agosto 2009 - Il suo soprannome è "Svastichella". Ha 40 anni. E' già noto alle autorità per precedenti reati. E' accusato di aver aggredito con inspiegabile violenza due persone in piena notte, con una bottiglia e un coltello serramanico, e di averne ridotto uno in fin di vita. Il motivo: si stavano baciando e non erano un uomo e una donna, ma due uomini. Ciò lo avrebbe infastidito. Subito individuato, è stato denunciato ma lasciato libero; dopo il can can provocato da questa discutibile decisione, oggi e' stato arrestato. E allora? Dov'è la notizia? Cosa si doveva fare, premiarlo? Piuttosto, vogliamo fare i complimenti e battere convinti le mani a tutti quegli eroi che, presenti, hanno assistito alla barbara e razzista aggressione senza muovere un dito? Definirvi complici potrebbe essere un tantinello eccessivo, ma insomma: se chi si comporta da animale sapesse di non poterselo permettere senza scatenare la reazione furibonda degli astanti, forse ci penserebbe su due volte, che dite?

9 luglio 2009 - Un applauso scrosciante (da stadio, come certi cori...) a Matteo Salvini, già noto per avere proposto, di recente, vagoni del metrò riservati ai soli milanesi. Ora è spuntato un video in cui Salvini, durante le celebrazioni di Pontida, intona, bicchiere in mano, alcuni cori gravemente razzisti nei confronti dei napoletani. Se avrete occasione di leggere l'intervista a Salvini, noterete come egli non si renda minimanente conto di quel che ha fatto e di come tutto ciò sia incompatibile con la carica di deputato che ricopre. Non medita minimamente di dimettersi dalla carica che ricopre con indegnità, visti i comportamenti tenuti, nè di sconfessare quel che ha fatto. La Lega, non nuova d'altra parte a posizioni gravemente razziste, minimizza e giustifica il tutto. La maggioranza si guarda bene dal chiedere le dimissioni di questo campione nostrano. Salvini si dimette da deputato ma, fa beffardamente sapere, solo perchè doveva farlo, avendo scelto di fare il parlamentare europeo. Purtroppo non esite norma che lo costringa a fare quello che il senso della decenza dovrebbe consigliare. Pensate un po' a chi ci rappresenta in Europa. Speriamo che la querela che è già partita gli faccia almeno passare un brutto quarto d'ora. Non linkiamo il video perchè fa troppo schifo.

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Domenica 7 giugno 2009, urne chiuse, spoglio delle elezioni europee in corso, battiamo convinti le mani a un vero e proprio genio della democrazia, raro esempio di garbo, rispetto ed equilibrio: Maurizio Gasparri, PDL.
Leggiamo su vari quotidiani (questo è l'Unità):
Gasparri è Gasparri, e ne ha dato un'ulteriore prova. "Ma stai zitta, ancora con queste domande, vai a fare il funerale a Franceschini...». Così il capogruppo del Pdl al Senato, lasciando la sede del Pdl di via dell'Umiltà, si è rivolto alla cronista de l'Unità Natalia Lombardo, che gli chiedeva di commentare il dato delle prime proiezioni che vedrebbe il Pdl al 39%."

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L'ambito riconoscimento "Idiozia e pregiudizio" viene oggi assegnato a Matteo Salvini e a Raffaella Piccinni (Lega Nord), e potrei fermarmi qua, poichè la parentesi chiarisce tutto.
Ecco quali puzzolenti, inaccettabili idee hanno vomitato oggi i due vincitori in quel di Milano:

Milano - Il deputato della Lega Matteo Salvini propone le carrozze della metropolitana "per soli milanesi". Lo dice da leghista convinto e "da milanese che prende il tram". "Meglio vagoni solo per extracomunitari". Convinta, appoggia l'iniziativa anche una candidata al consiglio provinciale, Raffaella Piccinni, compagna di partito del deputato leghista. Stesso principio di apartheid ma con una sfumatura leggermente diversa. Se il deputato distinge tra "milanesi" e altri, lei tra italiani ed stranieri. Per la Piccinni meglio sarebbe riservare "vagoni solo per extracomunitari". "Ci sarebbe più sicurezza", assicura. (...) Dinanzi al muro di condanne che le sue parole hanno sollevato, Matteo Salvini si è affrettato a fare marcia indietro: "La mia proposta sarà valida fra dieci anni se la sicurezza nei trasporti pubblici meneghini non cambierà". E poi ha precisato: "I posti saranno riservati ai milanesi sì, ma di qualsiasi razza e colore. Chi mi critica non ha mai preso certe linee a rischio. Lo faccia, e cambierà idea".
(repubblica.it del 7/05/2009)

Congratulazioni per la schiacciante vittoria sono giunte ai due dal Ku Klux Klan e dagli imbecilli convinti della superiorità di una razza sulle altre sparsi in tutto il mondo (difficile che quella superiore sia la loro, a giudicare dal delirio cui li condannano i rari neuroni).

Stesso tema per il mio post del 7 maggio: Cialtroni ignoranti e razzisti


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Oggi, 18 marzo 2009, battiamo le mani a...

... quella illuminata insegnante di italiano di un istituto tecnico romano (Itis Armellini) che, a detta dei ragazzi che hanno segnalato le sue frasi alla Gay Help Line dell'Arcigay di Roma, avrebbe pronunciato quel che segue durante una lezione: "Gli omosessuali sono persone che non condivido, e se mi capitasse di incontrarne ne starei bene alla larga, certe persone devono essere evitate meno male che qui in classe non ci sono». (corriere.it)
Il premio "Idiozia e pregiudizio" viene assegnato anche a lei; si tratta di un riconoscimento che, a giudicare dai suoi primi giorni di vita, a nostro parere riscuoterà un enorme successo: in molti sembrano fare a gara pur di potersene fregiare.

E facciamo un timido applauso anche a Maurizio Gasparri, presidente del gruppo del Popolo della Libertà del Senato della Repubblica, che ieri sera a Ballarò su Rai Tre, incalzato dal comico Maurizio Crozza, non ha criticato e anzi ha difeso l'eventuale decisione di permettere ai sedicenni di prendere il patentino di caccia. A Gasparri assegniamo quindi il premio "Gioventù armata": vogliamo forse impedire che, dopo quelli americani, anche gli adolescenti italiani possano avere facile accesso alle armi nel caso in cui salti loro nella zucca la brillante idea di fare un po' di mattanza in una scuola superiore? No di certo, quindi diamo un fucile a brufolosi ragazzotti nel pieno di tempeste ormonali e confusioni mentali ai quali nel contempo, e chissà perché, ancora non permettiamo, per via dell'età, né di votare né di guidare.

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Oggi, 12 marzo 2009, battiamo entusiasti le mani a...

...tutte le persone presenti nella piazza in cui è avvenuta l'aggressione di cui leggete più avanti, per non aver levato una voce o mosso un dito in difesa della vittima presa a calci e pugni da tre persone. Complimenti vivissimi, il premio "Gli indifferenti" è vostro. Alle tre persone citate va invece l'ambito riconoscimento "Idiozia e Pregiudizio".
Una menzione speciale va infine ai giornalisti che non si sono fatti scappare l'occasione di usare con generosità ed enfasi le espressioni "gay", "disabile", "gay disabile", ecc.
Non merita l'ambito premio, invece, il gestore di un bar che, resosi conto del fatto, ha chiamato la polizia.

Il fatto - Giovedì 12 maggio 2009, Pordenone (da: repubblica.it) - Un uomo di 30 anni, omosessuale, seguito dai servizi sociali del Comune per una lieve disabilità psichica e mentale, è stato aggredito, a calci e pugni, a Pordenone, da tre persone che sono poi fuggite. La squadra mobile della questura è riuscita comunque a identificarle e le ha denunciate alla magistratura per concorso in violenza privata aggravata. Si tratta di un uomo di 43 anni e di due giovani di 22 e 21 anni. L'episodio è avvenuto la sera del 23 gennaio nella piazza XX settembre, nel centro di Pordenone. Al momento dell'aggressione, nella piazza c'erano molte persone ma nessuno è intervenuto a difendere l'uomo o fermare l'attacco. A chiamare la polizia è stato il gestore di un bar, in quel momento affollatissimo che ha notato l'aggressione in corso sul piazzale antistante. Secondo gli accertamenti, i tre hanno agito organizzando con precisione l'aggressione. Già qualche ora prima, infatti, uno dei tre denunciati aveva proposto agli altri di "andare a dare una lezione ai froci del Bronx", il quartiere dove di notte s'incontrano alcuni omosessuali. Durante il pestaggio, i tre avrebbero insultato il gay disabile, minacciandolo.


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