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martedì 11 dicembre 2018

Cani brutti e cani belli - Ugly dogs and beautiful dogs


(Versione italiana e English version -
Sorry if my English is under par)

(tempo di lettura: più o meno quello che impiegate a chiamare in causa tutti i santi del paradiso quando il vostro cane vi costringe a raccogliere quella cosetta molle e puzzolente sotto la pioggia improvvisa di un qualunque giorno di merd@. Ma leggendo questo testo vi divertite di più, non vi bagnate -a meno di non essere tipi molto sensibili...- e non vi sporcate, oltre al fatto di non rischiare il vostro posto al sole ultraterreno per il fatto di elencare i citati santi e santissimi).
(Non si consiglia la lettura prima del caffè mattutino)

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C'è gente che finisce per assomigliare al proprio cane, alla lunga.
Lo so, non è originale come constatazione, se ne è già scritto tanto.
E' scientifico pensarlo? Forse no.
D'altra parte sono scientifici gli oroscopi? No. Eppure molti di voi ci credono. O comunque li leggete perché non si sa mai cosa può accadere o non accadere se non li leggete: un misto di superstizione e curiosità, oltre alla necessità di leggere qualcosa che non sevizi troppo i rari neuroni già attivi al risveglio, magari prima del caffè.

Dicevo del cane. Io lo noto spesso. Non il cane, ma quel che ho accennato sulla tendenza del padrone ad assomigliargli...
Lo noto soprattutto se il cane ha un muso non proprio carino. Sbaglio io?
In altre parole: se il cane ha un musetto carino, difficilmente il padrone tende ad assomigliargli, nel tempo: se è brutto, resta tale. Il padrone, intendo. E in genere i padroni brutti sono quelli che meno spesso raccolgono gli escrementi del loro tiranno peloso: quindi oltre che brutti sonon pure stro**i. Se è bello, resta bello. Perchè anche se il cane è bello, un essere umano bello preferisce essere bello come un essere umano e non come un cane: direi che la cosa si comprende, vero?

Se il cane invece ha un grugno che non si può vedere, o che pare sempre incarognito, o proprio asimmetrico e schifosetto di suo, alla lunga tu vedrai che il padrone assume la stessa "aria", vale a dire la stessa espressione facciale, potrei dire la stessa allure (nel senso del termine francese) se non fosse che il termine allure fa riferimento a un che di signorile o di elegante che nei casi citati non vedo, francamente. Assume quindi quella cosa lì, se non proprio gli stessi tratti somatici (per i miracoli ci stiamo attrezzando, eh!). Al punto che io potrei accoppiare cane e padrone, avendo davanti 10 cani e 10 servi (pardon, umani) mescolati a caso, con un margine di errore di 1; a patto che i due animali (...) convivano insieme da almeno 7 o 8 anni.
Mi capita spesso di guardare il cane e dire mamma mia!... e poi alzare lo sguardo al padrone e pensare, beh, meglio il cane, su un cane è accettabile quella roba, su un umano un po' meno.
Già sappiamo poi che i cani tendono col tempo ad assumere atteggiamenti umani per non dire infantili, dopo anni di convivenza; del resto è quello che noi ispiriamo nel quadrupede con il modo con cui lo trattiamo ed è quello che tutto sommato vogliamo. Il cane lo sa e recita la sua parte; gli conviene. Come detto, però, vale pure il contrario, non nei comportamenti ma nell'aspetto e nell'espressione: il padrone dopo 7 o 8 anni non si mette a guaire all'edicolante per chiedere il giornale; semplicemente, come detto, assume un grugno cagnesco. Deriverà forse da questo il detto "guardare in cagnesco"?

Prima parlavamo di bellezza, del cane intendo. E abbiamo distinto i due casi di cane carino e cane brutto. Parliamo adesso del padrone.
Se il padrone è bello da morire resta bello anche se il cane fa schifo al vomito. Questo sembra contraddire tutta la bella costruzione che ho tirato su fin qui, invece avrei voglia di presentarvela come la classica eccezione che conferma la mia regola. O forse me la sono costruita adesso per dare dignità di regola al mio sproloquio, non saprei: dirimerà la questione lo staff di validi specialisti che mi monitora da anni, anche sui social.
Quindi, alla fine, riassumendo la regola alla luce dell'eccezione che la conferma, abbiamo che se il cane è bello o quanto meno carino nulla accade, se il cane è bruttino o schifoso e tu sei brutto, normale o bello ma non da strapparsi i capelli, diventi un cane; sei sei un adone invece resti tale. Vi siete persi? Pure io, vedi a non avere un cane guida?

La bellezza, intendo dell'umano, valore effimero e deperibile, è un dono di Dio e comunque, sebbene non conti nulla da un punto di vista teorico, nella pratica apre duemila porte: solo il denaro ne apre di più. Un sorriso senza bellezza e senza denaro aiuta, eccome, ma arranca in terza posizione.
Il mio ragionamento di prima riguardava dunque i brutti, i belli ma non impossibili e i normali (cioè non un adone ma nemmeno W.C.), situazione che riguarda il 97% di voi esseri umani. Non il caso del bello da morire.
Ma adesso basta parlare di me...

Ma come, non parlavi di cani?

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(fonte immagine: blitzquotidiano punto it)
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There are people who end up looking like their dog in the long run. I know, it is not an original observation, so much has been written about it. Is it scientific to think of it? Maybe not.

On the other hand are the horoscopes scientific? No. Yet many of you believe it. Or you read them because you never know what can happen or not happen if you do not read them: a mixture of superstition and curiosity, in addition to the need to read something that does not plague the rare neurons already active on waking, maybe before your coffee.

I said about the dog. I often notice it. Not the dog..., but the tendency of the owner to resemble him ... I notice it especially if the dog has a not very nice snout. Am I wrong? In other words: if the dog has a nice face, it is difficult for the owner to resemble him over time: if he is ugly, he will remain so. And generally the ugly owners are those who less often pick up the droppings of their hairy tyrant: so they are not only ugly, but also as*hole. If he is beautiful, he remains beautiful. Because even if the dog is beautiful, a beautiful human being prefers to be beautiful as a human being and not as a dog: I would say that it is understood, right?

If the dog has a snout that can not be seen, or always seems to be pissed off, or just asymmetric and disgusting, in the long run you will see that the owner assumes the same "air", that is to say the same facial expression, I could say the same allure (in the sense of the French term) if it were not that the term "allure" refers to something elegant or fine and frankly I do not see this in the cases mentioned. He assumes the same "expression" and way of doing if not the same somatic traits (for miracles there we are gearing up, eh!). To the point that I could pair dog and owner, having in front 10 dogs and 10 servants (sorry, Humans) mixed randomly, with a margin of error of 1; but I could only do this if the two animals (...) have been living together for at least 7 or 8 years. I often watch the dog and say "oh my God" ... and then look up at the owner and think: well, better the dog, on a dog is acceptable stuff, on a human a little 'less.
We already know that dogs tend in time to assume human attitudes, not to say childish, after years of living together; after all it's what we inspire in the quadruped with the way we treat it and that's what we all want. The dog knows it and plays his part; it suits him. As mentioned, however, the opposite is true, not in behavior but in appearance and expression: the owner after 7 or 8 years does not start to yelp at the kiosk to ask the newspaper; simply, as said, looks like his dog.

Before we talked about beauty, about the beauty of the dog. And we have distinguished the two cases of cute dog and ugly dog. Let's talk about the owner.
If the owner is beautiful to die for, however, it remains beautiful even if the dog sucks. This seems to contradict all the beautiful construction that I have pulled up so far, but I would like to present it as the classic exception that confirms my rule. Or maybe I built it now to give dignity as a rule to my rant, I do not know: the question will be answered by the staff of good specialists who have been monitoring me for years, even on social media.
So, in the end, summing up the rule in light of the exception that confirms it, we have that if the dog is beautiful nothing happens, if the dog is ugly and you are ugly, normal or beautiful but not divine you become a dog. If you are very beautiful, however, you remain such. Are you lost? Me too, see what happens when you do not have a guide dog?

Beauty, I mean the beauty of the human being, ephemeral and perishable value, is a gift from God and anyway, although it does not count anything from a theoretical point of view, in practice it opens two thousand doors: only money opens more. A smile without beauty and without money helps, ok, but it's in third position.
My first reasoning therefore concerned the ugly, the beautiful but not impossible and the normal man (that is, not Adonis but not even WC), a situation that concerns 97% of you human beings. Not the case of the beautiful to die for.
But now just talk about me ...

But how, did not you talk about dogs?

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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