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lunedì 7 aprile 2025

La più grande svolta romantica del calcio italiano




Astraendomi dalla situazione contingente, e senza voler fare previsioni, senza perdermi in entusiasmi infondati quanto al verdetto del campo, e senza cambiare il mio giudizio sull’operato di tutti i soggetti Samp in questi ultimi anni,  posso dire con certezza che, indipendentemente dall’esito del campionato, questa è e resterà LA PIU’ GRANDE SVOLTA ROMANTICA DEL CALCIO ITALIANO.
E poteva succedere solo a Sampdoria.
Che, come sappiamo, è specialista dell’amore.
In un calcio ormai irriconoscibile, malato, spento, dominato dai quattrini, una cosa incredibile.
Se devo pensare ad episodi di minor portata storica ma di uguale valore sentimentale penso alle scelte di vita di Gigi Riva e di Giancarlo Antognoni.
E… ovviamente, penso all’Europeo del 2020, l’unico mai dedicato a una intera città, a una intera tifoseria.
— 

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Comunque vada è già una pagina di storia

Riportare a casa Lombardo, Mancini, Evani è un’idea buona che andava fatta molto prima. E cosa aspettiamo a coinvolgere gli ottimi Invernizzi, Lanna (eroe della rinascita), Salsano, Mannini, etc? 
SI parla di Evani in panca, Lombardo secondo, Mancini sr. Consigliere del Presidente, Mancini jr. Ds (di nuovo). Forse altri. 
Non so.
Di certo, se tornano, è che quello che sta accadendo in queste ore è una pagina di storia, indipendentemente dall’esito della stagione.
#Samp 

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Marchiati a fuoco


22 match, 2 vittorie.
Dopo anni e anni (non è per dire, sono anni e anni) di fantasmi in campo, buffoni, incapaci o delinquenti dietro la scrivania. Di giornalisti nemici o venduti, di arbitri indecenti, di istituzioni cittadine nemiche, di imprenditori locali ignavi e senza pudore, di direttori sportivi pazzoidi, di giocatori mercenari, di avventurieri venuti qui a prenderci in giro.
Reazioni: anni fa uno schiaffetto; fischi sempre al 90’, in partita la Gradinata a sostenervi sempre senza se e senza ma. Pochi giorni fa due sas -setti contro il pullman da parte di qualche facinoroso imbecille (poco doriano).
Quindi città ideale: clima buono, atmosfera rilassata, amore incondizionato, tifoseria pazzesca, poche pressioni.

Ma:

Sanno che sono senza scuse, sanno che sono senza vergogna, sanno che hanno torto marcio e che stanno per consacrare la loro faccia all’impresa più schifosa di sempre.

Sarete ricordati come quelli che hanno mandato in C la Sampdoria, una società nata nel 1946, vincitrice di 7 trofei maggiori, 11 minori, e altre 6 volte finalista di coppe italiane/europee, protagonista di tanti e tanti anni di A onorevole, di un quarto posto clamoroso nei ‘60, di un decennio splendido culminato con lo scudetto vinto contro tutti e contro squadre imbottite dei migliori giocatori mondiali dell’epoca e con una Coppa dalle Grandi Orecchie scippata a pochi minuti dalla fine dei supplementari e vissuta come una favola fino alla serata di Wembley. Un club che si è costruito un nome in Italia e nel mondo; conosciutissimo e ammirato in Europa per il suo bel gioco degli ‘80 e dei ‘90, per le vittorie, la sportività, la simpatia, i colori. Una squadra che ha dato lustro a Genova, a secco di vittorie in campo calcistico da un secolo, e all’Italia. Di fatto, uno dei più importanti 7 club del campionato italiano, che è uno dei 3-4 tornei più importanti al mondo. Un club che ha visto tra le sue fila campioni di valore incredibile e un Presidente unico nella storia dello sport italiano. Una tifoseria se non unica assolutamente rara; corretta, paziente, innamorata, fantasiosa, colorata, gioiosa. 
Sanno che stanno per passare alla storia per aver fatto schifo non tanto come calciatori quanto come uomini. 
Hanno vergogna a farsi vedere e fanno bene. Incapaci di fare gruppo, di sacrificarsi, di applicarsi, di lottare, di metterci palle, cuore e grinta, di ripagare questo amore che abbiamo sempre dato. Ma capaci di incassare i quattrini (tanti) a fine mese. Incapaci di rappresentare una città come Genova, di vestire una maglia di questo livello.
Il punto è che le capacità tecniche per restare in B le hanno, mancano altre qualità; questo rende la cosa più grave.
Quindi, senza che nulla sia accaduto, loro “sanno” tutto questo e oggi nemmeno tornano a Genova.
Bene.
Buon ritiro….
(Ps: e se per caso vi salvaste, spero eviterete di partecipare ai nostri festeggiamenti).
——-
#AmoreEterno #QuattroColori #NoiCiSiamoECiSaremoVoiChiSiete? 

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sabato 5 aprile 2025

Non sapete cos’è la guerra

Non sapete cos’è la guerra, brutti ba -stardi che non siete altro.
Politicanti da strapazzo, cialtroni, buffoni, corrotti, guerrafondai, complici di chi ha accumulato miliardi sulla guerra, sulla distruzione, sul dolore degli uomini. Vampiri, sanguisughe, assas -sini. Siete pieni di soldi e ne volete ancora. Decidete della vita e della mor -te di milioni di persone come si beve un bicchier d’acqua. Volete l’impunità per i vostri reati. Siete subumani, forme di vita indegne.
Mettevi voi l’elmetto stasera, e partite coi vostri figli.
Noi vi seguiremo. In quel caso. 

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