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lunedì 1 dicembre 2025

Questo hobby non fa per voi


Il punto non è aver perso: questa è una cosa che facciamo abitualmente da anni, da quando ci guidano persone che non sanno quel che fanno (adesso) o che lo sapevano ma non era per noi che lo facevano (prima).
Il punto è che ieri la partita a Spezia l'avresti potuta vincere facile se solo avessi un minimo di pericolosità in fase offensiva. Perché noi abbiamo fatto abbastanza schifo, ma lo Spezia, anche se pare incredibile, ha fatto peggio.
E quindi noi creiamo poco o niente e non facciamo gol, gli avversari poco o niente e lo fanno. 
La colpa di chi è? Di chi va in campo, certo. E di chi allena. Ma se in questi anni son passati di qua trecento giocatori e tutti o quasi han fatto pena e/o hanno reso al 30% delle loro possibilità, forse vuole dire che il pesce puzza dalla testa.
E difatti questa dirigenza attuale, che ha ripagato quasi tutto il debito creato dalla precedente, e che quindi ha il merito di aver onorato le scadenze, è totalmente incompetente e così arrogante da non capirlo. Un po' come se io pensassi di poter affrescare una chiesa. Io personalmente la critico da aprile del primo anno, più o meno... Chi mi frequenta lo sa. E' indifendibile, è tre anni che fanno errori su errori e si fanno sentire ogni morte di Papa. Spero che vendano questo prezioso giocattolo che hanno salvato economicamente (grazie) ma che stanno finendo di demolire sportivamente, dopo che altri avevano pensato bene di provare a demolirlo economicamente. Spero che capiscano che quello che per loro è una frazione minima del loro patrimonio, un piccolo asset, una bagatella con cui baloccarsi,  per noi è cuore, storia e orgoglio. Spero che si rendano conto che hanno un'auto e pure di valore ma non hanno la patente.
Oggi acquistano società di calcio persone strapiene di denaro ma incapaci di gestire società di calcio. Magari hanno altre doti, ma non quella che serve. E nemmeno se ne rendono conto, quindi non delegano a competenti. Il risultato secondo voi può essere positivo? Siamo ostaggio da anni e anni di proprietà che, per una ragione o per l'altra, stanno demolendo la Samp.

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Un solo protagonista assoluto


In questi lunghi anni di proprietà indecenti o inadeguate (11 anni, e di certo non parlo dell'ottimo Lanna) noi a Genova abbiamo sopportato di tutto, da giocatori inadeguati a dirigenti incapaci o peggio, da partite indecenti a sconfitte in serie, da parole vuote a campagne acquisti vergognose, da un quasi fallimento a una retrocessione e un'altra evitata per un soffio, da annate senza senso a sconfitte contro straccioni; da 6-7 anni poi non facciamo che perdere con chiunque, regaliamo il giorno di gloria anche a chi è straccione di fatto o nell'anima e dopo aver vinto si esalta come se avesse battuto la Sampd'oro. 
Le nostre statistiche degli ultimi anni sono così assurde che paiono false. Mi chiedo come sia stato possibile retrocedere solo 1 volta in 7 anni (no, l'anno scorso non siamo retrocessi né siamo stati ripescati; se lo pensi sei un represso bicolore e/o granata e/o un novax calcistico). Quest'anno stessa solfa... Se non cambia qualcosa forse porteremo quell' 1 a 2, chissà.
Ebbene, questi 7 o 11 anni hanno però solo un protagonista assoluto: la tifoseria. Che fosse una tifoseria innamorata, fedele, paziente e tranquilla, forgiata da papà Mantovani e ai suoi valori sempre fedele, già si sapeva, ma questi lunghi anni lo hanno clamorosamente confermato: in tante altre piazze sarebbe scoppiato l'inferno per molto meno. Noi no, facciamo pure il record di abbonamenti pochi mesi fa... Certo, adesso è contestazione dura, ma alla proprietà. E comunque in questi anni ci siamo confermati eccezionali, quasi unici. Una magra consolazione? Non so. Però è più importante come sei e cosa fai, piuttosto che quante partite vinci.

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