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giovedì 18 marzo 2010

Abbiamo solo sbagliato persona!

Notizia di qualche giorno fa: sette giovani aggrediscono due ragazzi a Roma, in piazza Euclide. Le vittime sono il figlio del sindaco di Roma (Alemanno) e un suo amico. Schiaffi, pugni e spintoni fino a quando interviene la polizia. Motivo scatenante: i sette avevano scambiato i due giovani per altri due ragazzi e li avevano dunque ritenuti, a torto, gli autori di un precedente pestaggio. Tutto è bene quel che finisce bene: hanno fatto un errore, può capitare, poverini, errare humanum est e siccome non ha riportato conseguenze gravi e si è trattato di un errore, che diamine, il figlio di Alemanno ha deciso di non sporgere denuncia e il padre si è rimesso alla volontà del figliolo: è stato uno spiacevole scambio di persona, nulla di più, perchè irrigidirsi e fare i guastafeste a tutti i costi? I diabetici sono già sul chi va là, lo so: sono in zona libro Cuore.

A me non va giù questa storiella, in apparenza idilliaca. Ritengo sia fortemente diseducativa e figlia di un modo di pensare sbagliatissimo. Siccome mi hai preso per un altro ti perdono, anche se mi hai affrontato sette contro due e mi hai riempito di botte: sono cose che accadono per la strada, quando si passa la giornata a picchiarsi oppure, sotto sotto, si considera normale o comunque accettabile che ciò possa capitare; ecchecavolo, non è che uno può sempre ricordarsi per filo e per segno chi lo ha picchiato il giorno prima! Mi sembra che sia stato tu e ti gonfio; per le verifiche del caso ci sarà tempo.

Non è un bel modo di ragionare. Questo vuol dire ritenere sotto sotto accettabile, o comunque normale che 1) sette idioti violenti decidano di farsi giustizia da soli per un precedente torto subito anzichè rivolgersi a chi di dovere e che 2) decidano vigliaccamente di affrontare due persone in sette. Per questi due motivi quei sette andavano denunciati, non ci sono scuse. Meritavano una dura punizione (sarebbe bastata quella giusta). Decidere di soprassedere sembra in apparenza una scelta figlia di equilibrio, saggezza e magnanimità, invece rivela un modo di pensare inquinato dal clima deteriorato in cui ormai viviamo e che, volente o nolente, ci condiziona.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)

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