Leggere aiuta a vivere, anche se in verità nessun romanzo potra' mai superare in fantasia quel che di recente sta accadendo nel mondo e, in particolare, in quel paese burletta che ormai è per tutti l'Italia. Un esempio su tutti? Un politico accusato di frodi fiscali milionarie (e di molti altri reati) che si fa paladino della crociata anti-evasione fiscale: Alice nel paese delle meraviglie era banale, dopotutto. Ma l'insulsa apatia dei miei connazionali è una patina liscia e impenetrabile sulla quale tutto scorre via senza lasciare traccia.
Leggiamo, dunque. Si tratta di un'attività che ho sempre praticato, dalla fine del liceo -passati due annetti, giusto quelli necessari a riacquistare il piacere della lettura che la scuola in genere ti estirpa (se l'hai) o non ti coltiva (se non l'hai)- sino a pochi anni fa e che da alcuni mesi ho ripreso a ritmi più decenti.
Come scrive Houellebecq, "vivere senza leggere è pericoloso, ci si deve accontentare della vita, e questo comporta notevoli rischi".
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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