Come puoi chiedergli di dimettersi? Avrebbe dovuto farlo da anni. Anzi, di fatto è da sempre INELEGGIBILE, in base a una legge degli anni '50, in quanto titolare di concessioni statali. Ma da quando il nostro ha rispetto per leggi e Carta?
Come puoi chiedergli di fare una cosa che la decenza imporrebbe da decenni? Se lo fa, deve affrontare un certo numero di processi, senza potersi fare le leggi su misura, ma così si rischia di venire condannati, se si è colpevoli...
Ha la fiducia. E' sua, non c'è dubbio. Anche il pc su cui scrivo è mio: ho ancora lo scontrino! Come dire: quando torniamo alla politica, cioè gestione onesta e trasparente della cosa pubblica e condotte ispirate oltre che dall'interesse comune solo da idee e non anche da convenienze pratiche, anche fossero solo di sopravvivenza dell'incarico? *
E' Napolitano che ha il potere di porre fine a questa situazione, su basi OGGETTIVE (ricorso eccessivo alla fiducia, strani maneggi di deputati nei giorni che precedono la fiducia stessa, violazione dell'art. 54, ecc. ecc. ecc.). Ma non lo fa. Se siamo nella merda la colpa, adesso, è solo sua. C'e' chi preferisce il quieto vivere. A una certa età la tranquillità è tutto.
* un solo esempio, per brevità... l'ultimo in ordine di tempo: "14.10.2011 - Palazzo Chigi approva quattro nuove nomine tra i deputati decisivi per la sopravvivenza del governo. Galati e Viceconte diventano sottosegretari" (repubblica.it)
Interessante a questo proposito Interessante la considerazione di Giannini:
"La maggioranza di centrodestra, disperata e dissoluta, continua a perdere i pezzi. Ma continua ad avere i numeri per sopravvivere. Nel modo più avventuroso, rocambolesco e improduttivo possibile. Grazie alla stampella dei radicali, all'indecisione degli scajoliani, alla resistenza degli ex "responsabili". Ormai è peggio che un'Armata Brancaleone. È un manipolo di sbandati, irriducibili e mercenari, che va avanti per pura inerzia, per puro istinto di conservazione. Senza etica, senza politica. Ma con il conto in banca e gli appannaggi mensili, i benefit e le auto blu, lo scranno parlamentare e la ricca pensione da salvare. Questo, oggi, è il solo cemento della coalizione berlusconiana.
(...)
In questa anomala scheggia di centrodestra italiano non esiste alcuna "costante coesione", strategica e politica, ma solo un'inquietante adesione, opportunistica e totemica."
(Massimo Giannini, Repubblica, 14 ottobre 2011)
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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