La cosiddetta "responsabilita' oggettiva" nel calcio e' un'insulsaggine da sempre. Un delinquente accoltella un tifoso avversario o un cretino lancia una moneta in campo e una societa' sportiva, una citta', centinaia di migliaia di persone vengono puniti, sotto forma di partita a porte chiuse, punti di penalita', giornate di squalifica del campo, ecc. E' in vigore da decenni. Un po' come se un condomino del mio palazzo rubasse alla Conad e tutti gli abitanti di quel palazzo fossero messi in carcere.
Certamente e' molto piu' facile togliere tre punti a una squadra di calcio piuttosto che individuare i responsabili del fattaccio (es: dei cori razzisti).
Ma la responsabilita' penale non era personale?
Adesso che la norma sui cori razzisti penalizza un pesce grande tutti fanno finta di scoprire quanto sia ingiusta questa regola e molti si accodano alle proteste di Galliani, Milan. Prima, quando colpiva di rado o colpiva le squadre che non contano nel Palazzo, tutti stavano zitti, anzi stigmatizzavano simili comportamenti violenti.
Sara' quindi grazie al potente infastidito che non vuole essere punito che forse verra' eliminata una regola idiota che permetterebbe a poche decine di persone (o anche a una sola) di danneggiare pesantemente una squadra, una societa' sportiva, una citta', centinaia di migliaia di persone.
E, nel frattempo, i delinquenti hanno libero accesso agli stadi; io, invece, per aqcuistare un biglietto devo fare i salti normali e se fossi un pisano che tifa lecce non potrei andare a lecce a vedere lecce pisa fra i miei compagni di tifo, sempre in virtu' di quelle insulse norme su tessera del tifoso, trasferte precluse etc.
Non e' questo il modo di combattere la violenza negli stadi, questo e' il modo per allontanare le persone corrette dagli stadi.
Il modo per allontanare i delinquenti e gli idioti dagli stadi c'e'. Ma per applicarlo occorre volerli allontanare davvero.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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