Non sono stati eletti da nessuno e, se lo fossero stati, la loro elezione, tolto un caso o due su cento, sarebbe stata la prova dell'irrimediabile idiozia dell'elettore medio italiota (nominati che non rappresentato nessuno se non gli interessi del leaderino che li ha nominati).
Si sono alleati nonostante uno dei due partiti che vanno per la maggiore (sono pressoche' indistinguibili ormai) avesse fondato la sua campagna elettorale sulla solenne promessa di non allearsi mai con l'altro (bugiardi e traditori).
Con la regia di un presidente che ha violato la promessa solenne di non ricandidarsi (bugiardo), che ha evidentemente sbagliato repubblica come si sbaglia porta (la nostra non e' presidenziale, sorry) e che ha orchestrato il penoso circo delle larghe intese, hanno escluso dai giochi (eversori) il partito piu' votato dagli Italiani, i 5 stelle. Il solito giochetto: forzando le leggi esistenti fai qualcosa di formalmente lecito ma di sostanzialmente vietato (vedi per es. pateracchio del lodo Alfano al solo scopo di allungare il brodo e prescrivere il reato).
Adesso stanno cercando di cambiare la legge elettorale ignorando tutte le forze di opposizione (vertice dei soli partiti di maggioranza convocato dal presidente di cui sopra: inconcepibile) e stanno pure cercando di modificare la Costituzione, della quale sono indegni perfino di pronunciare il nome, stuprando di fatto l'art. 138. Uno sputo sul sangue di chi ha dato la vita per darci la liberta'.
Questa di fatto non e' piu' una democrazia, assomiglia a una corrotta oligarchia in avanzato stato di decomposizione. E' un paese scassato, senza un'idea di futuro, segnato: lenta ma inesorabile sara' l'agonia, certa e penosa la fine.
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