Diamo tutto in campo, giochiamo bene, rispettiamo avversari e arbitri, creiamo mostruose palle gol che poi sbagliamo (stasera con la Lazio potevamo tranquillamente essere sul 3-0 al 50'), facciamo spettacolo. Questo e' cio' che e' accaduto in almeno tre delle nostre ultime quattro partite interne. Alla fine non vinciamo e stasera perdiamo pure. Non abbiamo nemmeno la soddisfazione di perdere meritatamente, cosa a cui noi teniamo moltissimo, in quanto sampdoriani (e' una tara genetica, sapete). E peccato davvero che il gol della Lazio di stasera sia valido come una moneta da tre euro: il nostro portiere viene vistosamente trattenuto per la maglia e trascinato a terra. Per l'ennesima volta, in questi ultimi due mesi, siamo qui, soddisfatti di come abbiamo giocato, contenti di averci messo il cuore, a commentare i gol che ci siamo mangiati (e questo ci sta, fa parte del gioco) e a commentare anche questo strano fenomeno scientificamente inspiegabile e francamente preoccupante di appannamento simultaneo di dodici occhi (quelli dei sei ufficiali di gara) che non vedono, su un calcio d'angolo, un portiere che viene tirato a terra. Non mi interessa che la Lazio meriti i suoi 66 punti (perche' li merita) o che domenica scorsa, guarda tu il caso, si sia lamentata con la bava alla bocca per i torti subiti (lamentarsi paga? c'e' vita dopo la morte? i grandi misteri ancora irrisolti): il fatto e' che stasera, se non avessimo sprecato mille gol avremmo vinto, e se fosse stato applicato il regolamento non avremmo perso.
Appannamenti oculari di questo tipo ci sono costati negli ultimi due mesi almeno 4-5 punti: con quelli, saremmo gia' qualificati. Spiace che cosi' tante persone manifestino problemi di vista in cosi' giovane eta': speriamo di cuore che non sia nulla di che. Noi, dal canto nostro, siamo specialisti in fantasia, e' la nostra principale peculiarita', con una maglia cosi' bella come quella blucerchiata fantasia e felicita' ti accompagnano sempre: anche quando sembra uno schifo di merda come stasera, anche quando sembra impossibile che nessuno veda un laziale tirare giu' a terra il portiere avversario nell'azione del gol, anche quando pensi che non sia possibile perdere perche' al tuo portiere viene impedito brutalmente di parare, per noi si tratta sempre di un comune errore arbitrale commesso in perfetta buona fede, altrimenti non saremmo Samp.
Sono errori che mi hanno frammentato massicciamente e infinite volte l'organo destinato alla riproduzione in questi ultimi mesi, ma al pari dell'apparato di cui sopra anche gli occhi sono un organo delicato ed e' bene che tutti si facciano visitare, perche' la vista e' un bene prezioso e perche' poi, altrimenti, si fanno errori in perfetta buona fede che magari decidono le sorti di un match e di una stagione. Davvero curioso che errori in perfetta buona fede si ripetano in serie e sempre contro di te proprio nel momento clou della stagione, quello in cui ti stai giocando un traguardo importante che club piu' "potenti" si stanno vedendo sfuggire, ma come si sa la vita e' davvero strana e varia, proprio per questo dicono che e' bella. Ed in effetti dire che non e' bella, con addosso o negli occhi questi nostri incredibili colori, sarebbe davvero difficile.
No, non e' malafede, non c'e' un complotto (mi viene da ridere al solo pensiero, ih ih) per impedirci di andare in Europa League e magari mandarci al posto nostro qualche grossa squadra di qualche grossa citta', no no: sono proprio errori umani involontari in perfetta buona fede quindi giustificabili, per puro caso ripetuti piu' volte, solo che noi in in un primo momento stasera si pensava, trattandosi dell'ennesima svista clamorosa, che fosse tutto uno scherzo gigantesco messo su chissa' da chi per farci divertire un po', una specie di scherzi a parte calcistica! Vedete come siamo fatti: pensavamo a uno scherzo, tanto ci pareva e pare assurdo quel che e' successo prima e quel che e' successo stasera, vi rendete conto che anime belle che siamo? Noi, si capisce.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
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