venerdì 15 maggio 2015
La farsa dei 33
E' inaudito che si permetta ai dirigenti Juve di continuare con la farsa dei 33 scudetti, buona ultima la dichiarazione di Marotta letta alcuni giorni fa sui quotidiani. In un altro paese sarebbe impossibile comportarsi cosi' senza essere puniti o perdere di credibilita' all'istante. Finche' parla un tifoso, passi, ma ostinarsi a non riconoscere una sentenza dell'organo di giustizia sportiva del campionato di calcio al quale partecipi e che ti glori di vincere e' puro non senso e pura arroganza: o la riconosci e vi partecipi o la contesti ed emigri. Se gli juventini non sono particolarmente amati non e' perche' hanno vinto tanto, o almeno non solo, e' perche' hanno spesso il vizio dell'arroganza e perche' hanno una concezione dello sport per la quale conta solo vincere.
Dice Marotta: c'e' un contenzioso in corso. Intanto dovrebbe essere la Juve a risarcire il calcio italiano per l'enorme discredito provocato a livello internazionale dalle manovre dei suoi dirigenti in combutta con alcuni funzionari delle istituzioni, e non il contrario; e poi di prove di quel che e' successo ce ne sono pure troppe per non dar fiducia a una sentenza che, in ogni caso, andrebbe accettata essendo sentenza e che, fra l'altro e' stata piuttosto mite (fu la stessa Juve a proporre la serie B, spaventata legittimamente dalla possibilita' di punizioni piu' severe) e addirittura blanda per Milan, Lazio, Fiorentina, etc. che pur non avendo messo in piedi quell'enorme e pazzesco baraccone della truffa ramificato a tutti i livelli hanno comunque violato piu' di una regola. Ribadisco: se a fare queste porcate fosse stato un dirigente della mia squadra, sarei andato sotto casa sua a chiedergli conto e non ci avrei dormito la notte e certo mi sarebbe dispiaciuto vedermi togliere coppe e titoli vinti (si pensava legalmente) sul campo, ma i fatti sono fatti. Al limite occorrebbe punire di meno squadra e tifosi, in casi come questi, e "massacrare" sportivamente e penalmente i dirigenti colpevoli, ma adesso le regole sono queste e per quanto non eccelse vanno rispettate da tutti. La circostanza poi che forse altri non sono stati puniti abbastanza (altro tormentone Juve) puo' essere realistica, certo, ma non incide sul fatto che tu, comunque, hai barato e devi pagare. All'epoca, poi, i dirigenti Juve beccati con le mani nel vasetto della marmellata furono abbandonati (giustamente) dai vertici Juve; magicamente adesso, coi nuovi dirigenti, sono stati riabilitati. E allora dico: se un dirigente truffa e tu lo scopri e chiedi scusa, puo' anche starmi bene (bene si fa per dire, come fai a non accorgertene per anni?), ma se poi addirittura lo riabiliti e sputi su una sentenza non mi sta piu' bene per niente.
Fra l'altro, e lo dico solo perche' questa farsa dei 33 mi ha stufato, se tre persone (due di una societa' sportiva e una delle istituzioni) maneggiano e truccano due campionati ma occupano quei posti per anni e anni, voi ritenete doveroso credere che negli altri anni (sui quali non si e' indagato) si siano comportati come agnellini? Naturalmente io non faccio l'errore di molti juventini, non confondo una sentenza (relativa a quei due anni) con una mia opinione o un mio dubbio (relativi agli altri anni che hanno visto come attori queste stesse persone), che tali sono e tali restano.
Ora che penalmente (non sportivamente) il processo e' andato prescritto (prescirizione e assoluzione sono due mondi lontanissimi, e' bene ricordarlo), Juve e Figc faranno le loro mosse, una volta lette le motivazioni. Il futuro e' da scrivere, sebbene francamente non vedo come si possano cancellare prove granitiche tipo le intercettazioni. Ma, in ogni caso, e indipendentemente da quello che accadra' (in Italia i colpi di spugna sono sempre in agguato) allo stato attuale delle cose non ha assolutamente senso parlare di 33 scudetti.
Una suppplica: fatela finita e concentratevi sul GIUOCO del calcio. Quello dei 33 e' un tormentone che, pur essendo ridicolo, e' diventato ugualmente noioso. Ridicolo ma non divertente, insomma.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
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