Anche se sarebbe logico fare un’indagine prima di emettere giudizi e sebbene sia forte il sospetto che l’inciampo sulla carta di credito sia stato provocato da qualcuno a lui vicino per imperizia o dolo,
Però qui stiamo licenziando un bravo architetto mentre la casa sta crollando solo perché ha fatto una telefonata da casa nostra senza chiedere il permesso. Quindi ci ripenso: essendo Roma in mano alla mafia, e il PD un partito di destra inaffidabile, incompetente e zeppo di gente che ha problemi grossi con la giustizia, altro che scontrini per 200 euro, Marino, con un bel coup de theatre, dovrebbe non confermare le dimissioni, restare a fare il suo lavoro e dire nelle sedi opportune tutto quello che sa su Mafia Capitale, PD etc.
Lo so, chi sbaglia paga, ma oggi non paga nessuno, e abbiamo plurindagati e processati che continuano da anni a gestire la cosa pubblica o addirittura a riscrivere, stuprandola, la nostra bellissima Carta, modificata a colpi di maggioranza da un governo sostenuto da un Parlamento di nominati illegittimo.
Se splende il sole, puoi levare la polvere dal comò, ma se infuria uno tsunami puoi anche ignorare la polvere e concentrarti su quello che può salvarti la casa (senza casa difficile tu possa spolverare gli arredi): poi, se ti salvi, potrai sempre sterminare gli acari con calma e far pagare a Marino i suoi possibili errori.
In situazioni di emergenza, possiamo chiudere un occhio su alcune irregolarità, e di certo non ha titolo per ergersi a paladino di moralità chi continua a sostenete perfetti farabutti.
Quindi invito Marino a "fregarli" tutti e a restare: in fin dei conti a Roma negli ultimi due anni la situazione, benché sia sempre in cancrena, è migliorata. Stiamo buttando via questa inversione di tendenza. D'altra parte se vai a toccare certi poteri è normale che facciano di tutto per farti fuori.
Vai avanti, Ignazio, magari facendoti un pocoletto più astuto. Ci sarà tempo e modo per farti restituire i soldi della cena con tua moglie ed eventualmente punirti per l'irregolarità se davvero da te commessa, magari a Roma liberata e civile però, non ora che infuria la tempesta...
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
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