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domenica 2 luglio 2017

Provax

Oggi ho beccato un tenace provax. O meglio, un fissato col quale non si può discutere, a favore dei vaccini senza se e senza ma, tutti e 12 i vaccini sono utili, senza effetti collaterali, testati random da enti indipendenti e seri e non esistono conflitti di interessi di sorta (peccato che gli stessi che sono in conflitto di interessi lo dichiarino spesso implicitamente nelle loro pubblicazioni scietnfiche). Erano 4 quelli obbligatori, ora sono 12, anche se li portassero a 67 andrebbe benone lo stesso, tanto è solo un neonato quello che se li puppa. Non importa se ci sono conflitti di interessi grandi come case, se chi li sceglie ha legami con chi li vende e ci guadagna, etc. Di solito nel weekend o la sera becco l'antigrillino mononeuronico, oggi il provax che si fida sempre dello Stato, ha detto propri così (questo è già indice di un qualche problema). Il primo mi dà regolarmente del fascista dopo due tweet (sono prevedibili), e si rivolge a me con "voi", "siete", "dite"... il provax mi dà del minatore di salute pubblica (la sua privata è andata, mi sa) e anche lui si rivolge a me col plurale maiestatico. Entrambi a un certo punto ti chiedono di dimostrare quel che dici. Via twitter. Tu posti articoli, argomenti, ma niente: ti chiedono le prove. Prove? Io via twitter non riesco a dimostrarti nemmeno che ci sono stati i lager, quindi questo vuol dire che il nazismo non è esistito? Ahahah. Nemmeno posso dimostrarti che Parigi è in Francia, come faccio? Potrei averla scritta io la pagina di wikipedia che ti posto... Nemmeno il mio nome posso dimostrarti, perché se ti posto la mia carta di identità potresti dire (giustamente) che è falsa. Sono i professionisti dell'aria fritta del web, webeti ma molto po' più strutturati, spesso pure pagati per fare propaganda via social: di trombe politiche a libro paga ne incontro tantissime, son quelli che ti rispondono e intanto indirizzano il tweet anche al personaggio noto di turno, per intimidirti o vantare agganci: una pena che non vi dico. Una cosa riesco a dimostrarla, che discutere con simili persone è un po' divertente (però per poco, bel gioco dura poco) ma del tutto inutile.


autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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