Ché poi, tornando al post (su FB) in cui questa mattina parlavo del film di anime giapponesi "La forma della voce" (buono) che ho visto ieri sera a Carrara, c'è da dire che ti sembra di essere in un manga non tanto quando sei seduto sulla poltroncina del cinema a vedere il manga ma, piuttosto, quando esci dal cinema e ti butti fra la gente perché qui, come sapete, ci sono veramente tanti ragazzi e ragazze giapponesi... anche se mi pare di notare come vi sia poca interazione tra i connazionali e i nipponici, e questo mi dispiace: d'altra parte non è che io, anche se da sempre stimo il modo di vivere e di vedere le cose tipici del giapponese, posso trasformarmi in uno stalker... nonostante si favoleggi a proposito dell'esistenza di una bizzarra clausola nel mio matrimonio che tenderebbe ad escludere l'ipotesi di tradimento qualora questo fosse consumato con Alizée Jacotey,, con Michelle Branch o con una donna giapponese. Giusto per informarvi.
(Foto: Naoka Ueno)
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
Nessun commento:
Posta un commento