Stanno arrestando un bel po’ di calciatori ma nessuno ne parla, la Gazzetta dello Sport tratta la cosa come di contorno, altrove tutto tace. Leggo i magistrati, parlano di campionato scorso falsato, nessuno dice nulla. Quando arresteranno un vip magari qualcuno si sveglierà. Certo la responsabilità oggettiva è una vaccata che mi fa schifo da quando, ancora piccolo, ho cominciato a seguire il calcio: che senso ha togliere punti al team X se il suo giocatore Y è un bastardo che altera le partite per denaro? Nessuna. Urge modfica legislativa: chi ha scommesso su partite del campionato in cui gioca, 2 anni di stop. Chi ha scommesso sulla sua partita, radiazione. Chi ha alterato per denaro una partita o ha cercato di farlo, pure. Semplice e deterrente. Cosa c’entra la società sportiva (ammesso che non sia coinvolta) e il povero tifoso se un criminale la domenica veste in mutande non l’ho mai capito: paghi lui e morta lì. Il problema di questo paese è sempre quello: chi conta non paga mai per quello che fa, quindi tutti fanno tutto tanto rischiano poco. Diverso il caso di Calciopoli: se un dirigente per anni corrompe e ricatta a destra e manca e controlla arbitri, giornalisti e designatori, è difficile affermare che la società per la quale lavora non c’entra nulla; ma anche qui si dovrebbero studiare pounizioni che massacrino chi sbaglia senza punire chi ha il solo torto di andare a vedere una partita la domenica e scoprire anni dopo che lo hanno preso per il culo.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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