Anja Sofia Tess Paerson (http://it.wikipedia.org/wiki/Anja_Paerson), sciatrice svedese dalla carriera traboccante di trionfi e medaglie, ha annunciato in questi giorni di essere omosessuale, innamorata di Filippa e in attesa di un figlio. Ha detto, fra l'altro: "Io e Filippa ci siamo conosciute nel 2005. Con il passare del tempo siamo diventate amiche sempre più intime, poi un giorno è successo qualcosa: mi sono resa conto che non era più amicizia, ma vero e proprio amore". "Sognavo il principe azzurro con dei bambini, un tetto e un giardino. Il sogno è cambiato, ma è diventato realtà». All'inizio non è stato facile: «Prima non avevo mai pensato che il mio cuore potesse battere così velocemente per una donna. Ero follemente innamorata, ma era dura. Tante opinioni e tanta clandestinità. Ma non c'era niente altro da fare se non compiere quel grande passo. Sono stanca di essere diversa da quello che veramente sono e di giocare un gioco. È arrivato il momento di dire la verità, lo devo a me stessa e soprattutto a Filippa. È finito il tempo delle voci".
Ribadito che è sconcertante che nel 2012 una simile affermazione costituisca una notizia, ringrazio la Paerson per essere uscita allo scoperto, sia pure tardivamente: invito tutti a imitarla, fingere è stupido. A vergognarsi e a nascondersi devono essere i malati di omofobia, non chi ha le rotelle a posto e un orientamento sessuale tra quelli possibili.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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domenica 24 giugno 2012
Brava Anja
sabato 23 giugno 2012
Orgoglio di essere come gli altri, orgoglio di pensarla meglio degli altri
"Come individuo e come cittadino non sono più disponibile ad aspettare. Sulla vita, i sentimenti e i diritti civili nessun compromesso": sottoscrivo le parole di Vendola. Oggi c'e' il Roma Pride 2012. Una marea multicolore e festante che sfila per la citta' eterna e che chiede che nel 2012 tutti gli esseri umani abbiano pari diritti, siano essi eterosessuali, gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, transgender, queer e intersessuali. Davvero pare assurdo che nel 2012 ancora si debba lottare per questo, sembra di essere in pieno Medioevo. Viviamo in un paese succube della omofoba Chiesa di Roma, fra gente bigotta e politici pisciasotto che tremano al primo stormir di tonache. Siamo un paese di merda, quanto a diritti civili: chi li ha spesso li ha solo sulla carta, e molti non li hanno solo perchè non vogliono fingere di essere "normali". Anche il buon Woityla, da tutti idolatrato, anche dai non cattolici, e pure Beato, ebbe parole inaccettabili sugli omosessuali. Si può essere intelligenti e anche colti, ma avere lacune umane profondissime.
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domenica 17 giugno 2012
Tra Monti e Satana scelgo Monti
Ho come l'impressione che gli incompetenti, i raccomandati, i pregiudicati, gli inquisiti, i bolliti, i nani e le ballerine che in buona parte compongono i due rami del Parlamento non abbiano davvero capito che cosa sono, né che ormai è chiaro quasi a tutti che cosa sono, né che la corda sta per spezzarsi. Continuano imperterriti con le solite manfrine e i soliti giochetti, cercando di ingollare quanti più benefici possono e di salvarsi il culo a vicenda ogni volta che vengono beccati dai giudici col sorcio in bocca. Sono ormai più penosi che dannosi, e dire che di danni ne continuano a fare parecchi. Quanto a Monti e allo stupefacente governo di tecnici che avrebbe dovuto salvarci dalla prospettiva di una fine greca, a tutt'oggi il loro merito principale resta quello di non avere pendenze con la giustizia, di non aver offerto cariche pubbliche ad amici o puttanelle, di sapersi comportare in pubblico. Un po' poco, direi, per ambire a guidare una nazione di 55 milioni di persone. Non sanno mentire (ma mentono), non sanno nemmeno far di conto (Fornero) ma si credono i migliori, tartassano i poveracci e blandiscono chiesa, poteri forti e ricchi. Ci voleva un tecnico per fare simili boiate? Se poi questo paese non sa produrre nessuna alternativa a un tecnico che compie scelte tecniche ma assurde e a un magnate che usa lo Stato come fosse una cosa sua, allora teniamoci pure Monti.
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domenica 3 giugno 2012
Papa, brugola e pecorino
Il signor Ratzinger, che di mestiere fa il papa, ha affermato oggi a Milano che "la famiglia è fondata sul matrimonio di uomo e donna”. Quindi, cari i miei separati, divorziati, sposati civilmente e soprattutto
sabato 2 giugno 2012
Gigi, non sei l'Unto
Gigi Buffon, sospettato di aver scommesso per migliaia di euro sotto falso nome (un tesserato non può scommettere), afferma che del suo denaro lui fa quello che vuole senza dover
L'allergia del cattolico
Il signor Ratzinger, che di mestiere fa il papa, non perde occasione per dire quali leggi debba fare lo Stato italiano e quali no e per discettare su cosa è buono e