"Come individuo e come cittadino non sono più disponibile ad aspettare. Sulla vita, i sentimenti e i diritti civili nessun compromesso": sottoscrivo le parole di Vendola. Oggi c'e' il Roma Pride 2012. Una marea multicolore e festante che sfila per la citta' eterna e che chiede che nel 2012 tutti gli esseri umani abbiano pari diritti, siano essi eterosessuali, gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, transgender, queer e intersessuali. Davvero pare assurdo che nel 2012 ancora si debba lottare per questo, sembra di essere in pieno Medioevo. Viviamo in un paese succube della omofoba Chiesa di Roma, fra gente bigotta e politici pisciasotto che tremano al primo stormir di tonache. Siamo un paese di merda, quanto a diritti civili: chi li ha spesso li ha solo sulla carta, e molti non li hanno solo perchè non vogliono fingere di essere "normali". Anche il buon Woityla, da tutti idolatrato, anche dai non cattolici, e pure Beato, ebbe parole inaccettabili sugli omosessuali. Si può essere intelligenti e anche colti, ma avere lacune umane profondissime.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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sabato 23 giugno 2012
Orgoglio di essere come gli altri, orgoglio di pensarla meglio degli altri
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