Io, Renzi, non lo capisco. Penso perché nulla c'e' da capire.
Travaglio critica la riforma, che fa schifo al vomito. Non ce l'ha con Renzi, o meglio: ce l'ha nella misura in cui come politico sta sfasciando il paese e raccontando palle su palle, non certo personalmente. Sino a due anni fa Travaglio era criticato per il suo antiberlusconismo.... Periodicamente gli danno del fascista o del grillino; anni fa era uno di sinistra perché attaccava Berlusconi per le immani vaccate che faceva. Inutile dargli un'etichetta: è indipendente, oltre che molto capace, e critica il criticabile, quindi di volta in volta il criticato si crede suo nemico, il tapino; non capisce che è nel mirino per la sua incompetenza o per i suoi errori.
Renzi, un premier, attacca Travaglio: se un fatto così accedesse in Inghilterra il premier verrebbe ricoverato.
Fra l'altro accusa di codardia proprio l'unico (a parte De Mita) che ha avuto il coraggio, guardandolo negli occhi, di dirgli di persona che dovrebbe dimettersi per le balle che racconta! (poche settimane fa su La7). Nessuno ha mai osato criticarlo così direttamente, il non eletto di Rignano.
Inaudito che un premier si occupi di un giornalista, inaudito.
“Ci sono leoni da tastiera che si credono bravi a scrivere, ma poi quando c’è da guardarti negli occhi non hanno il coraggio e abbassano lo sguardo. Ogni riferimento a Travaglio è puramente cercato”
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
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