La storia del tizio che imbottisce la casa di bombole di gas collegate a un timer per frodare l’Assicurazione e risolvere i suoi problemi economici e invece, complice la sua incapacità, finisce per uccidere tre innocenti è brutta e angosciante. Ma è soprattutto triste. Se pensate a come è andata, al suoi silenzio fra il primo e il secondo scoppio, alle sue spiegazioni fornite prima della confessione, al destino dei tre Vigili del Fuoco, alle questioni economiche che hanno scatenato l’insano proposito del colpevole.
E’ una storia buia, che toglie il fiato, che fa vacillare ogni speranza in questo mondo, che ti fa balenare chiaro alla mente quanto misere siano a volte la vita, le difficoltà quotidiane, la mente dell’uomo, questo destino di creature miopi e insensate che brulicano su un pianeta corroso. Siamo questo, questa è la nostra storia.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
domenica 17 novembre 2019
Una storia triste
Etichette:
società-attualità-costume
Nessun commento:
Posta un commento