(La versione ultra semplificata, per fascisti, leghisti, negazionisti e fan dei cazzari del centro, uscirà a breve)
In giro c’è merd@. Ce ne accorgiamo ogni volta che piove: ormai, l’allerta gialla è il minimo sindacale; se piove e dopo sei ancora fra noi, è già un risultato. E quando non piove c’è siccità record e caldo invivibile. La merd@ che è in giro e ogni tanto ci imbratta la testa è quella che per anni hanno buttato nel mondo i vampiri del profitto, e anche tu piccolo imbecille che butti la monnezza nella scarpata o l’olio nel fosso o tieni l’auto acesa dieci minuti per avere il fresco mentre discuti al telefono con la sciaquetta di turno. Adesso è là fuori, tutto quello che butti là fuori non sparisce, ti ritorna sul muso presto o tardi, e a turno ci imbratta, ma tu che hai soldi anche nel kulo puoi certamente difenderti meglio di noi, nelle tu residenze super sicure e condizionate. E ancora quasi nessuno ha capito, i negazionisti negano, fedeli alla loro conclamata insufficienza neuronale, gli ignoranti ignorano, i vampiri ci danno dentro e chi potrebbe intervenire e prendere decisioni importanti è a libro paga di questi ultimi quindi non agisce.
Il climate change ci fregherà perché non è come il Covid, che ci colpisce con un pugno in faccia e ci costringe a reagire e a fronteggiarlo; è una serie di schiaffetti che ci colpiscono settimana dopo settimana, ma poco poco, in silenzio, da decenni, e noi sopportiamo senza fare nulla, gonzi come siamo: ma si accumulano come le gocce in un vaso, fin quando il tutto traboccherà. autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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