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lunedì 19 ottobre 2009

Il ventilatore di Feltri

Il Giornale di Feltri continua a spargere merda sui presunti nemici del padrone. Ora è Corrado Augias ad essere nel mirino: lavora per Repubblica quindi buttiamolo in prima pagina con tanto di foto dicendo che era una spia dei servizi cecoslovacchi dal 1963 al 1967. Ora, io non so bene: non esistevo prima del '67. Ma so riconoscere a prima vista la merda sparata da un ventilatore addosso a chiunque sostenga idee contrarie a quelle del Cavaliere o a chiunque lavori con chi osa sostenerle. E' la tattica principe di delegittimazione usata da chi detiene un potere immenso e malvagio in questa fase terminale e morente di una democrazia malata.

Dopo Boffo, ex direttore di Avvenire (molestatore e omosessuale "attenzionato" dalla Polizia, quindi inadatto a criticare la vita da puttaniere del premier), Di Pietro (sotto indagine per una vicenda invece già chiusa, e dire che Feltri ci è già caduto una volta con Di Pietro e ne è uscito in mutande), il giudice Masiero (il Tg5 ci rivela che fuma troppe sigarette e porta calzini turchesi, quindi è matto, come del resto tutti i magistrati -cito il premier), Ezio Mauro direttore di Repubblica (evade le tasse, che non è vero e che se penso a chi ha aveva 64 società nei paradisi fiscali mi vien da ridere), Scalfari di Repubblica (che, dice il premier, ha residenza svizzera intendendo dire sfugge alle tasse e invece vien fuori che ha residenza fiscale italiana), la bufala spaziale del dossier Mitrokin, ecc, ora è il turno di Augias, che ci ha riso su ed è passato oltre. Ai calunniatori non bisogna dare troppa corda; fanno il loro sporco lavoro e ottengono comunque il loro obiettivo, mandarti in prima pagina come se fossi colpevole: la fondatezza di quel che dicono è irrilevante, anzi ci sguazzano, nella menzogna. Ti sbattono in prima dicendo che sei un pedofilo, senza averne la minima prova (vero La Russa? Ieri da Fazio hai raccontato l'episodio del Columbus Day dimenticando di dire quel che hai fatto tu e che hanno fatto le tue guardie del corpo, che distratto eh?...) e così ti macchiano; sanno bene che mentono, ma non è vincere il premio sincerità il loro scopo, il loro scopo è soddisfare il desiderio del padrone e ricoprirti di merda per punire la tua indipendenza di pensiero. Se fai loro notare che questo non è giornalismo ma spazzatura, loro ti rispondono dicendo che anche la privacy di Berlusconi andrebbe rispettata, come se una balla su Augias o un falso documento su Boffo fossero equivalenti a un premier (quindi una persona che ricopre una carica pubblica, che maneggia soldi pubblici e che rappresenta il paese) che mente spudoratamente ai suoi cittadini e che corrompe giudici e testimoni (vedi le relative ed istruttive sentenze). Dopotutto potrei anche accettare tutto questo, se solo certa gente non pretendesse di farsi chiamare giornalista. Come posso chiamare con lo stesso nome due cose così diverse (tipo Biagi e Fede)? Quanto a Brachino, che si sente vittima, che dire? Il club dei perseguitati è affollato di questi tempi, si accomodi, vi troverà anche il suo padrone.
Un suggerimento a Feltri per il prossimo scoop: Travaglio beve Coca Cola durante i suoi incontri col pubblico (l'ho visto io e posso testimoniare!); è senza dubbio al soldo della CIA, prende soldi dall'"abbronzato".

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)

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