(aggiornato 03.10.2015)
Ogni tanto, nei contesti più differenti, salta su uno e mi dice: questo papa (Bergoglio, quello che saluto' la folla la sera dell'elezione e che ha un accento carino) è diverso. Escludendo che sia gay, mi chiedo sempre in cosa sia diverso, forse nel fatto che è più abile mediaticamente dei predecessori (più abile di Ratzinger non ci vuol molto, eh).
Mah, dice, è più moderno, e' rivoluzionario, è profetico (queste due ultime cose le ha dette anche Scalfari ieri sera da Floris), lotta contro pedofilia e corruzione, "chi sono io per giudicare un omosessuale", etc.
PALLE.
Tutte le volte che sento affermazioni simili solo una parola occupa la mia mente, e direttamente in maiuscolo: PALLE.
Ora argomento un minimo, non mi piace essere così ermetico, per quanto chiaro.
Chiunque venga eletto papa e non sconfessi immediatamente, totalmente e incondizionatamente con pubblica dichiarazione tutte le numerosissime e indegne sconcezze ed efferatezze della storia della Chiesa Cattolica precedente la sua elezione (inclusi caccia alle streghe, inquisizione, giordano bruno, pedofilia, omofobia, corruzione, temporalismo etc), è come gli altri papi, nella sostanza. Può differire nella forma, ma della forma a noi ci importa nulla.
La Chiesa, in particolare, è contraria alle nozze gay e ha comportamenti e parole omofobe. Questo era, questo è. Quindi smettete di dire PALLE, s'il vous plait.
Poi una confessione religiosa può professare quel che vuole, anche idee inumane. Ma io ho il diritto di dirlo, e di dire che per colpa di questi qui il nostro paese quanto a diritti civili fa schifo, grazie anche ai politici merdoni e servi della chiesa che ci ritroviamo da sempre.
Tu hai diritto di dire che due omosessuali non possono fare sesso né sposarsi perchè Dio non vuole, io ho il diritto di dire che sono parole inumane e indegne e che stai pure mettendo in bocca a Dio boiate galattiche partorite dalla tua mente limitata.
L'ultima testimonianza (l'ultima di centomila):
Durante il viaggio negli Stati Uniti incontro tra Bergoglio e Kim Davis, la donna incarcerata per 5 giorni per non avere concesso la licenza per i matrimoni omosessuali.
Il Papa ha visto la signora Davis con il marito, l’ha elogiata - «stay strong», sii forte - e le ha regalato un rosario. Il Papa le ha chiesto, com’è suo costume, di pregare per lui. Sull’aereo che lo riportava a Roma, Francesco aveva difeso l’obiezione di coscienza dei funzionari pubblici. (corriere.it).
Quella tipa e' pluridivorziata, adesso ha il marito n.4, ma su questo il Papa non ha avuto nulla da dire. Gia' il fatto di averla incontrata è censurabile, il resto poi...
Ripeto: PALLE.
L'omofobia non è una malattia, è una piaga sociale immensa. E' uno dei più indegni e puzzolenti brand della merceologia umana che infesta il pianeta.
Qui parliamo di discriminazione, di violenza, di gente che per questo non vive, o si ammazza.
Smettetela di farvi infiniocchiare dal primo Berlusconi, Renzi o Bergoglio di turno che buca lo schermo.
CHi è omofobo non ha la mia stima, non è mio amico, non esiste per me.
(Spero che il Corriere si sia sbagliato)
http://www.corriere.it/esteri/15_settembre_30/papa-incontra-funzionaria-contro-nozze-gay-brava-continua-cosi-126b5fe6-6743-11e5-9bc4-2d55534839fc.shtml
Aggiornamento del 3 ottobre:
BERGOGLIO-DAVIS, E' TUTTA UNA COMICA
Padre Lombardi dice una cosa (http://www.huffingtonpost.it/2015/10/02/papa-francesco-kim-davis_n_8234736.html), peccato che l'avvocato dell'impiegata omofoba ne dica di molto diverse...
E poi cosa diamine vuol dire: "Il Papa non è quindi entrato nei dettagli della situazione della signora Davis e il suo incontro con lei non deve essere considerato come un appoggio alla sua posizione in tutti i suoi risvolti particolari e complessi"?
Allora, esagerando un po' come esempio, se incontri Hitler nel '45, gli stringi la mano, gli sorridi, gli dici stay strong, gli regali un rosario e non gli dici nulla delle efferatezze che sta compiendo in giro per l'Europa? (nota: non che la Chiesa si sia mai opposta in quegli anni, ANZI). Per una personalità pubblica fare un incontro pubblico non è MAI "non conoscere la situazione di chi incontri nei dettagli" o non avere un'opinione su di essi.
Il diritto all'obiezione di coscienza di un funzionario pubblico è un "diritto umano", fa intendere Bergoglio. Eh???? E il diritto di avere gli stessi diritti di tutti anche se ti sposi una persona del tuo stesso sesso cos'è? Escremento di vacca? E poi se hai di questi lacci mentali non fai il farmacista, l'impiegato pubblica o il dottore; vai a zappare la terra, o in catena di montaggio, o scrivi libri su un monte, insomma fai qualcosa nel quale la tua bella religione non si metta di traverso.
Comicissima poi la frenata sul fatto che il papa avrebbe, ohibò, mammasantissima, porcapaletta, incontrato anche due "GAY"... Sì, è vero, però, per come, ma... Fate ridere.
Ripeto: qualsiasi religione è, per me, malattia. E la Chiesa di Roma ha avuto e ha posizioni omofobe.
Sulla querelle Marino-Bergoglio, già che ci siamo: Marino ne sta facendo una via l'altra, ma Bergoglio, sull'aereo, poteva tranquillamente starsene zitto.
Ma come fa certa gente a pensare che possa esistere un Dio che avalla certe minchiate?
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
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