Chi uccide merita di morire, ed è pure poco. Se uccide intenzionalmente, se non ha ragioni valide (es: legittima difesa) o attenuanti forti, se è stato certamente -sottolineo: certamente- lui (video, confessione, etc). Esiti differenti sono premi ingiustificati.So bene che le condizioni che elenco restringono l'ambito di applicazione a pochi casi (a differenza di molti stati Usa, per esempio, in cui puoi andare a morte anche da innocente, se non convinci una giuria), ma in quei casi, ripeto, sia pur pochi,esiti differenti sono indigeribili, per le vittime, e per i giusti.
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