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domenica 13 agosto 2017

Uno su mille miliardi ce la fa

Uno su mille miliardi ce la fa
(cronache intime di vicende universali)

Sono assolutamente sicuro che i miei spermatozoi si sono comportati bene, non solo quello che poi ha avuto la meglio e che comunque con stile ha saputo vincere e che poi sarebbe mia figlia, a pensarci bene, perché, come è noto, solo chi sa perdere sa vincere, ma anche quelli (tantissimi) che l'esito delle cose ha deluso e che, partiti per questa importante spedizione con il massimo dell'entusiasmo e con grandi aspettative, sono dovuti tornare a casa, o disperdersi in buon ordine, con le pive nel sacco, dopo aver impiegato così tante energie.
Sono certo che tutti gli spermatozoi hanno sempre mantenuto un comportamento decoroso e civile e si sono dati battaglia rispettando le regole senza sferrare colpi bassi e, alla fine, hanno acclamato con sincera partecipazione quello fra di loro che per fortuna e per indubbia qualità è riuscito a conquistare l'agognata meta.
Quanto a quest'ultimo è indubbio che abbia avuto modi cortesi anche nei confronti dell'ovulo: sarebbe stato facile a quel punto, dopo aver percorso a tempo di record le tube, fare il gradasso e approfittare del recente successo per comportarsi in modo sgarbato ma appunto ciò che è più facile spesso rifugge dagli animi nobili.
Alla fine dopotutto, pur sapendo che si è trattato per molti di una missione del caxxo, dall'esito certamente più sconfortante e palloso di quanto non sia normalmente "pallosa" l'esistenza quotidiana di uno spermatozoo, e con questo ho detto tutto, anche per l'ovulo che in questi casi è sì assoluto protagonista ma riveste un ruolo passivo nella vicenda dovendosi limitare ad assistere alla sana competizione e ad accogliere facendo buon viso a cattivo gioco il vincitore, colui che fra i competitori è riuscito in un modo o nell'altro ad avere la meglio, alla fine, dicevo, si è trattato solo di una banale corsetta di piccoli esserini sparati a mille all'ora fra sudore e urla, tutti tesi ad inseguire un uovo, senza nemmeno avere il tempo di chiedersi se vien prima quello o la gallina; ma da lì è nato tutto.
Alla fine siamo solo strumenti in mano allo spermatozoo che ci usa per perpetuarsi.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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