Oggi parliamo di castrazione.
(senti, di cucina ho parlato ieri, e di come riutilizzare le mollette per il bucato rotte parlerò giovedì)
A dispetto dell'incipit, l'argomento è serio e così la mia opinione che espongo subito.
Senti sempre dire, dai politicanti di cosiddetta destra (ma spesso son solo fascisti): castrazione chimica! Con riferimento a pedofili e stupratori, due belle categorie di merde umane fra quelle a catalogo.
Sono contrario alla castrazione chimica. Perchè è temporanea. Non molto efficace. Con effetti collaterali. Non punisce e non risolve.
Per pedofili che non sono mai andati oltre a un certo, sia pur schifoso, limite penso basti una condanna dura. Il problema in Italia è che anche se ti danno 10 anni dopo 4 sei fuori, occorre rivedere questi aspetti (la giustizia è una burletta perchè le leggi le fanno politici che hanno problemi con la giustizia e/o sono incompetenti).
Per chi fa violenza sessuale (quindi oltre le molestie, che possiamo punire nel modo tradizionale, duramente ma a seconda della gravità, senza cadere nel ridicolo di equiparare una pacca amichevole fra persone che si conoscono -eventualmente condannabile, ovvio- a uno stupro), io avrei altre idee.
Dettagliando: per violenza sessuale condanna dura, per recidiva di violenza sessuale, per stupri di gruppo e per violenza sessuale su minori castrazione fisica. Oltre (e non al posto di) a pene detentive dure, ma non vicine all'omicidio altrimenti lo si incentiva come atto finale della violenza.
Fisica. Pulita. Definitiva. Penalizzante.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
domenica 3 settembre 2017
Castrazione
Etichette:
società-attualità-costume
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