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giovedì 14 settembre 2017

Sei fascista? Non posso impedirtelo

Sei fascista? Non posso impedirtelo e non sarebbe democratico. Io per esempio credo fermamente nell'esistenza di vita al di fuori di quel minuscolo granello che chiamiamo Terra, e non vorrei che qualcuno legiferasse per mettere il lucchetto alle mie idee, ai miei desideri, alle mie convinzioni. Non posso impedirti neppure di credere in un'entità soprannaturale, ma se in nome di questa uccidi o comprimi i diritti degli altri, devo impedirtelo. Tornando a fascismo, nazismo e altre piaghe dell'anima, posso cercare di educare gli adolescenti in modo che non siano sedotti da idee malate (ecco perché la legge Fiano non basta senza una campagna educativa globale e capillare), ma con chi ha più di 20-25 anni è, generalmente, troppo tardi. Ma posso e devo impedirti di manifestarlo pubblicamente, specialmente se hai una carica pubblica o un ruolo educativo, o di fare propaganda e proselitismo. Perché il fascismo non è un'ideologia ma è un crimine, non è il contrario del comunismo ma della democrazia.

Ieri il professore che da qualche settimana ha svoltato e ha cominciato a farci sapere che, dopo salutari camminate all'aria aperta, ci tiene a sventolare bandiere intrise di sangue sui monti prospicienti località segnate da orribili eccidi nazifascisti, nel tentativo di regalare alle sue ignobili bambinate un substrato "ideologico",'ha dichiarato in radio di essere fascista (ma davvero?), che Mussolini è stato il più grande statista italiano (che paese quello che vanta come miglior statista un maiale assassino egocentrico razzista!), che del fascismo sono state più le luci che le ombre (potremmo chiederlo ai soldati italiani mandati al macello, agli africani gasati dall'iprite italica, alle reni della Grecia -ahaha, ai 1007 ebrei rastrellati a Roma il 16 ottobre 1943, deportati e uccisi, a Matteotti, a Gobetti, ai fratelli Rosselli, a Gramsci, e alle infinite nefandezze di un regime violento e stupido: ma forse il prof. si riferiva alla -falsa- puntualità dei treni -anche di quelli piombati? o alle bonifiche, chissà) e che anche quel gran cane psicotico di Hitler fece qualcosa di buono, "economicamente" (Saddam gasava i curdi e uccideva gli oppositori ma leggeva Dostoevskij: avremmo dovuto risparmiarlo per i suoi ottimi gusti letterari).

Sono stato a lungo indeciso sulla legge Fiano, sostanziale ripetizione, grosso modo, di altre leggi esistenti ma quasi mai applicate; alla fine, pur irritato dall'atteggiamento del Pd, penso sua utile, ma insufficiente. Il fascismo non è un'ideologia, è un modo di concepire la la vita, la politica e i rapporti con gli altri (tanto è vero che possono avere condotte fasciste anche persone o formazioni politiche di sinistra o di centro), è un tarlo del cervello e in Italia ha prodotto così tanti disastri che, come tale, va assolutamente combattuto, soprattutto in questa fase in cui da qualche anno sta rialzando la testa. Proprio adesso è necessario alzare la guardia per stroncare sul nascere questi rigurgiti maleodoranti e pericolosissimi, questi conati di vomito che un passato oscuro sta gettando sull'incerto presente per rubarci un'altra volta il futuro (anche un piccolo gesto come quello della bandiera è pericoloso, oltre che penoso). Oggi la situazione italiana (politici perlopiù delinquenti e/o incompetenti, nominati e non eletti e gonfi di privilegi, disuguaglianza sociale, crisi economica, appannamento dei valori tradizionali, corruzione,illegalità, servilismo dei mezzi di informazione, disoccupazione e disagio) è simile a quella tipicamente favorevole alla rinascita di una simile immondizia: ecco perché non possiamo derubricare a folklore o a singole insanità atti come questi e atti più gravi.

Cosa faresti, mi chiedono, se un insegnante di tua figlia manifestasse simili comportamenti? Potrei dire che trasferirei la piccola, ma sarebbe una scelta poco attenta alle ricadute sulla sua vita. Di certo il professore sarebbe sotto stretta osservazione e non esiterei ad intervenire con durezza massima al primo accenno di inquinamento della didattica o di comportamento non consono. Perché se sono disposto a tollerare che tu abbia idee di merd@ non sono certamente disposto a tollerare per nessun motivo che tu permetta a queste idee di influenzare i tuoi rapporti con gli altri e il tuo lavoro specialmente se a contatto con il pubblico o con i più giovani. E, comunque, non mi piacerebbe per niente, perché i "valori" in cui credi è ben difficile che non influenzino pesantemente quello che sei e quello che fai.
#sagro #brugiana #fascismo

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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