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sabato 17 febbraio 2018

Cum grano salis

Mi spiace che diate prove così manifeste e ripetute della vostra limitatezza di visione, per non dire di peggio.
La vicenda giudiziaria di una persona non deve e non può essere confusa con l'opportunità che questa persona gestisca la cosa pubblica. Parlare a questo proposito di attesa doverosa del terzo grado di giudizio, di presunzione di innocenza, di richieste forcaiole e simili è pura stupidaggine. Devo aspettare la Cassazione per sapere se Luca è pedofilo, è vero. Ma nel frattempo, pure in assenza di evidenze, se è sotto indagine o processo, mio figlio lo affido a un'altra persona: questo non vuol dire considerare Luca colpevole, vuol dire non giocare con la vita di mio figlio. Se poi vi sono pure evidenze del fatto che è pedofilo, non serve aspettare il processo per trattarlo da colpevole e impedirgli di avere a che fare coi bimbi: e questo non vuol dire essere forcaioli o colpevolizzare una persona prima della sentenza definitiva, vuol dire che io non sono scemo e se un video o un audio dimostra che tu sei pedofilo non devo aspettare sentenza per toglierti il saluto o peggio e per smettere di affidarti mio figlio, così come se in un video tu uccidi un passante per derubarlo non devo aspettare sentenza per considerarti un ladro assassino e girare al largo da te, indipendentemente da come finirà il processo, che comunque finirà fra anni e che potrebbe pure finire bene per te (prescrizione, attenuanti, errori giudiziari, non ammissibilità giuridica di prove reali, etc.)

Scendiamo più nel dettaglio perchè ogni giorno leggo commenti che richiederebbero pesanti dosi di psicofarmaci e che invece mi devo sciroppare senza doping.

Se un individuo (deputato, ministro, assessore, o anche solo candidato) viene indagato per reati non gravi tipo abuso di ufficio (o quei reati che sono un "normale" e possibile inciampo se si gestisce un determinato ufficio), e su denuncia di un avversario politico, è ovvio che se non vi sono evidenze occorre aspettare le decisioni della magistratura prima di chiederne la testa, altrimenti sarebbe troppo facile screditare e far fuori avversari politici scomodi.

Ma se un politico è coinvolto, a puro titolo di esempio, in intercettazioni in cui chiede una tangente, il politico deve sparire immediatamente, deve lasciare con effetto immediato ogni carica, anche se poniamo non fosse ancora nemmeno indagato e anche se, poniamo, quella tangente non avesse ancora intascato. Come vedete, vi sono paradossalmente casi in cui un avviso di garanzia e anche un processo in corso potrebbero non essere sufficienti per chiedere ragionevolmente le dimissioni di un politico e casi in cui questo dovrebbe sparire dalla circolazione anche in assenza di un avviso di garanzia: si chiama discernere, richiede un discreto funzionamento di un buon numero di neuroni, e assenza di partigianeria.

Sono i partiti che devono selezionare la classe dirigente, evitando come la peste i malfattori e d espellendo chi sgarra, e privilegiando le persone oneste. Oggi invece i partiti privilegiano i delinquenti, li candidano che già sono delinquenti, e se non lo sono e vengono colti sul fatto dopo, non li espellono, ma li coccolano, li difendono, li promuovono e permettono loro di continuare a gestire la cosa pubblica nonostante vi siano evidenze incontrovertibili che sono corrotti marci.

Vi sono due discorsi assolutamente diversi che spesso gli stolti confondono.
Primo discorso. Un conto è dire:Luca è indagato, o imputato, o addirittura condannato in primo grado, ma prima di poter dire che è colpevole in uno stato di diritto dobbiamo aspettare la sentenza di terzo grado. E' vero!
Ma, nonostante sia vero, sfido chiunque di voi, anche in assenza di prove evidenti, a continuare ad affidare suo figlio al vicino indagato o processato per pedofilia e farlo per tutti i 5 o più anni che ci vorranno per arrivare a sentenza... questo non vuol dire considerarlo colpevole, vuol dire che la sua funzione viene sospesa in via cautelativa in attesa di stabilire se è colpevole. Io posso ben affidare il figlio ad altri, senza metterlo a rischio, e allo stesso modo posso affidare la gestione del denaro e della cosa pubblica ad altri, incensurati e senza indagini sul capo, senza rischiare che per 5 anni tutto questo venga gestito da un possibile corrotto.
Secondo discorso. Un altro conto è invece dire: se esistono evidenze che è corrotto (es: un video!), costui deve abbandonare subito la gestione della cosa pubblica, prima ancora di un'indagine o di un processo, figurarsi se dobbiamo aspettare la sentenza. Perchè non possiamo affidare lo Stato a persone che potrebbero essere colpevoli. E perchè fare politica non è un obbligo ma un servizio e se c'e' un'ombra su di te un altro fa il servizio al posto tuo. La politica infatti non dovrebbe essere un affare per te, ma un servizio... se diventa un affare, al punto che non vuoi mollare la poltrona neppure se prove certe evidenziano che sei marcio, vuol dire che già non ci siamo. Ed è questo il punto a cui siamo in questo paese governato da decenni da perfetti e inutili buffoni, da corrotti e corruttori, bugiardi e intrallazzatori, piduisti e mafiosi, incompetenti e raccomandati, ignoranti e incapaci.

Prima di scrivere vi invito a ragionare.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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