Al momento la mia idea politica in vista delle elezioni del 4 marzo (al momento: vale a dire se si votasse oggi pomeriggio) è questa.
Ribadisco che la legge elettorale è fatta male, concepita per favorire alcuni partiti a scapito di altri ed è stata approvata con forzature indegne di un paese democratico. Inoltre, sarà dichiarata incostituzionale come le due precedenti (o meglio: è incostituzionale, vedremo se sarà dichiarata tale), e ci consegnerà quindi un altro Parlamento illegittimo.
Detto questo, escludo astensione, scheda nulla e simili: è una scelta stupida che avvantaggia proprio i partiti che ritengo responsabili del degrado del mio paese; inoltre è sputare su chi è morto per poter avere questo diritto. Non votare è un vantaggio per i malfattori della politica, che hanno paura del voto di opinione e si basano sul voto di scambio e su propagande becere e fasulle.
A meno di candidarsi in prima persona (io non intendo farlo) è opportuno votare ed è consigliabile farlo per la soluzione che si pensa migliore o meno lontana dal proprio ideale (la "meno peggio"): è l'unico modo di incidere e di comportarsi da cittadini responsabili, tanto più che quello di voto è un diritto-dovere.
Escludo di dare il voto a corruttori, corrotti, bugiardi matricolati, razzisti, xenofobi, omofobi, intolleranti, a chi è dove si trova per palese raccomandazione di tipo clientelare o nepotistico, a chi è pregiudicato. specialmente se per reati gravi o comunque contro la Pubblica Amministrazione, a chi è anche solo indagato o condannato in primo grado per reati gravi per i quali esistano già evidenze (es: intercettazioni) chiarissime, e a chi ha già dato ampia e indiscutibile prova di non saper governare questo paese o di farlo principalmente per i propri interessi o quelli di amici e cricche. Escudo anche buffoni, saltimbanchi, mafiosi o amici della mafia.
Cosa resta? Poco, siamo d'accordo. Non poco come qualità, ma come quantità, come ampiezza di alternative.
Al momento restano Movimento 5 Stelle, Potere al Popolo, Liberi e Uguali e altre liste davvero piccole e che si conoscono pure poco (anche per colpa dei media, al 90% parziali, inaffidabili e servi), la maggioranza delle quali (non tutte!) sono o civetta o assurde o rientranti nei casi di esclusione citati prima.
AL momento (quindi sempre nell'ipotesi di voto oggi pomeriggio) la mia scelta e' 5 stelle, per tutta una serie di motivi (non solo quelli di esclusione citati) che chi mi legge su Facebook, Twitter e blog conosce. Ma seguo Liberi e Uguali e Potere al Popolo. Seguo la loro evoluzione. Al momento Potere al Popolo ha sbagliato poco; un difetto potrebbe essere la presumibile non rilevanza del suo risultato, anche se non è che si debba per forza votare per chi è accreditato di uno score in grado di incidere, in passato ho votato anch'io per formazioni minori, e convintamente, quindi la lotta è aperta. Quanto a Liberi e Uguali, dato fra il 5 e il 10% (e fra 5 e 10 c'e' una bella differenza), ne apprezzo linee programmatiche e leadership, mi piace pure Civati di Possibile, ma ha un grave difetto: ha al suo interno alcuni personaggi compromessi coi passati governi. che hanno votato leggi inaccettabili, e secondo me non dà sufficienti garanzie di voler essere, qualunque sarà il risultato, allergico a ritorni di fiamma con Renzi o con un Pd renziano, e questi due fattori per me sono invalidanti.
Poiché non si vota oggi pomeriggio, stiamo comunque a vedere. Ben sapendo che in ogni caso la prima metà del mio discorso è definitiva e indiscutibile. In pratica, se la giocano in tre, e due sono ad inseguire.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
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