I confini sono una burla. Sono un’invenzione umana, sono inutili. Tanto è vero che laddove si sono aboliti non se ne è sentita la mancanza, vedi per esempio nella Ue.
Sono un artificio. Una cosa tristissima.
Sono come i muri, figli dell’egoismo, della paura del diverso, della cecità dell’ignorante.
Dividono, allontanano, rendono sospettosi e diffidenti.
Servono al potere per tenere il gregge sotto controllo e per educarlo alla paura di chi abita oltre confine.
Non hanno alcun senso.
Clandestino è anch’essa una parola senza senso.
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Fonte immagine: guidabirreartigianali it)
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