Come sempre, dopo un intero inverno a schiacciarci l’apparato ludico-riproduttivo vagheggiando il caldo, adesso del caldo vi lamentate.
La coerenza, sapete cos’è?
Io odio il caldo umido e insopportabile, anche a febbraio quando non c’è. Voi invece rompete le pallette a febbraio e adesso.
Come sempre, dopo dieci giorni di caldo estivo invocate pioggia, temporali etc.
Senza rendervi conto che, in queste condizioni, banali correnti umide possono facilmente dar luogo a eventi dannosi per cose e persone.
E, due ore dopo, torna il caldo, più di prima (vedi oggi).
Come sempre, a novembre rimpiangerete il caldo che ora vi fa lagnare.
Dovreste organizzare una riunione tra i vostri neuroni ancora attivi (un sottoscala dovrebbe bastare) e far sì che trovino un accordo di base.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
domenica 7 luglio 2019
Una riunione potrebbe risolvere
Etichette:
società-attualità-costume
Nessun commento:
Posta un commento