#Siena #nazismo #antisemitismo
Chi scrive o pronuncia frasi chiaramente apologetiche del nazismo o antisemite e, per giunta, lo fa più volte e le difende, deve sicuramente essere escluso dall'insegnamento, come da tutte quelle attività istituzionali, pubbliche o che comportino in contatto col pubblico, oltre che punito secondo le leggi vigenti.
Non possono bastare giustificazioni puerili o scuse.
Pensare ed esprimere determinate opinioni è assolutamente incompatibile con l'insegnamento. Se una persona vuole essere libera di scrivere queste assurdità idiote sui social o di pronunciarle fra amici deve dedicarsi ad altre professioni, e stare attento a non incorrere in ogni caso nei rigori della legge.
La reazione iniziale del rettore è stata assolutamente sconcertante e inadeguata, per fortuna almeno lui si è ripreso in tempo gettando la palla in calcio d'angolo e riuscendo così a salvarsi.
Al di là del caso particolare di Siena e delle leggi vigenti, e parlando quindi adesso in generale, trovo veramente assurdo e
sconcertante che le menti di persone che hanno anche una certa cultura e una presunta capacità di elaborazione di pensiero possano essere infettate da germi così disgustosi.
Ribadisco quello che ho sempre detto: chi ha una passione per il fascismo, per il nazismo e per quei maiali che rispondono al nome di hitler e di mussolini può certamente coltivarla, ma è pregato di espatriare, dato che questa Repubblica si fonda su un patto antifascista e quindi non prevede un posto per i fascisti, i danni delle cui vomitevoli idee abbiamo del resto già sperimentato in maniera bruciante sulla nostra pelle in quel ventennio di merda che ci siamo lasciati alle spalle.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
giovedì 5 dicembre 2019
Insegnare non è roba per te, fratello
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scuola-lavoro
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