Cerchiamo di dirla chiara e sintetica.
Il prof. Montagnier ha un Nobel e tanti altri premi.
Bene.
E allora?
La sua carriera da anni è costellata da affermazioni che per bontà definisco curiose, molte delle quali in verità assurde o giudicate tali dalla comunità scientifica (vaccini e autismo, vaccini e 5G, memoria dell'acqua, omeopatia, papaya e altre). Per moltissime di queste affermazioni, direi per tutte, non sono stati mai forniti studi scientifici a fondamento, è chiaro il concetto?
Mancano le ricerche e gli studi a sostegno di queste affermazioni che dunque, scientificamente, al momento, non hanno alcuna rilevanza.
La scienza non è come la collezione di tappi di bottiglia, non procede per annunci, convinzioni, prese di posizione, "io dico che", ma ci vogliono ricerche, test e studi redatti secondo i criteri scientifici universalmente accettati, a sostegno di quel che si dice.
Ormai Montagnier, idolo dei novax, e ho già detto molto, è noto per le sue teorie pseudoscientifche, mai provate.
La scienza, che sarà pure conservatrice e dominata da caste di baroni, procede scientificamente, non per ciance senza prove, ricerche, studi.
Io ho una vita, non posso basarla su 'sta roba. Se mi sbaglio, saprò comunque di aver fatto la scelta più logica e sensata. Se sbaglio andando dietro a ciance non supportate da uno straccio di documento, non potrei perdonarmi esiti infausti. Voi continuate pure a tenete il suo poster in cameretta e a prendere per buono tutto quello che dice, senza mai provarlo.
Chi afferma una cosa, nella scienza, deve provarla.
Al baretto sotto casa, no.
Stop.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
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