Se fossi sindaco (non accadrà, tranquilli) farei tante cose (e tante non riuscirei, la realtà è impietosa: ma conta provarci davvero).
Una è questa. Una persona avrebbe questo compito, per quattro ore al giorno, tutti i giorni. Girare per il comune, tutto, dalla spiaggia fino ai monti, e segnalare cosa non va. Una luce di un semfaoro spenta, lampioni guasti, buche, sporcizia e rumenta per le strade, un inizio di smottamento, un guard rail non sicuro, un divieto senza senso, un cornicione che perde i pezzi, un tombino ostruito, una transenna dimenticata, auto abbandonate, giri un poco strani, alberi pericolanti, zone con abituali soste selvagge, croniche mancanze di parcheggi, cartelli stradali assurdi o mancanti o girati dal vento o coperti dal fogliame, strade invase da siepi e arbusti, segnaletica orizzontale ormai svanita. E potenzierei i controlli per stanare chi non raccoglie le deieizioni canine, chi abbandona i rifiuti dove non si può, chi sporca i muri, chi danneggia gli arredi.
Tenere in ordine un comune è difficile: sono tante le variabili in gioco e tante le persone che lo abitano o frequentano. E non poche di queste persone sono disattente e disordinate, per non dire menefreghiste.
Ma se il comune non è vastissimo, è possibile provarci e con spese non eccessive.
E i risultati sarebbero clamorosi: i dettagli premiano sempre, un comune più pulito e ordinato lo vedi subito.
A volte invece ti tocca vedere tratti di strada al buio di notte per settimane...o semafori ciechi per giorni, quando magari nel comune i semafori si contano sulle dita di una mano... buche enormi che con un po’ di pioggia diventano laghi...
E’ una piccola cosa. E’ una delle tante cose. Non è la più importante. Ma serve e deciderla sarebbe un attimo.
Curare la propria casa aiuta anche a fare meglio tutto il resto e eleva il senso di responsabilità di chi vi abita, oltre a rendere più gradevole viverci o passarci qualche ora. Se vivi in un posto più pulito hai anche pensieri migliori e usi parole migliori. Vivi meglio e ti comporti meglio. E sono meno le persone che sono invogliate a sporcare.
Un monitoraggio costante e capillare, maggiori controlli sistematici e maggiori sanzioni.
Ripeto: aiutare indigenti e disabili, salvaguardare l’ambiente, combattere la criminalità, ridurre le disuguaglianze, fare manutenzione ordinaria e straordinaria, far quadrare i conti sono tutte esigenze più importanti.
Ma la mia proposta è di gran rilievo e poco impegno, sebbene meno importante. E avrebbe ritorni impensabili.
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