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domenica 15 novembre 2020

Cosa è il calcio


Il tifoso è molto di più di un cliente.
Il calcio è molto più di uno sport.
Senza tifosi il calcio muore domani.
Il calcio non è vincere. Non è denaro o profitti. Non è sopraffare o umiliare. Non è prestigio. E’ cuore, è vita. E’ un gioco, è passione. E’ identità territoriale e familiare. E’ rispetto di se stessi, degli altri, delle regole condivise. E’ poesia. E’ qualcosa di semplice e di complesso al tempo stesso.

Io dalla mia società non ho mai preteso giocatori forti, coppe, etc.
Solo profonda onestà, profonda serietà, profondo amore per i colori.
Coerenza e rispetto, per gli avversari e per gli arbitri. Occhi puri, cuore sgombro, mente serena. Maglia sudata. Fratellanza, vero spirito di squadra. Ma anche amore per chi, quel giorno, veste colori diversi ma è come te e sta giocando con te a un bellissimo gioco.
Non mi piace un giocatore forte se non è anche serio e onesto.
Non voglio delinquenti o pezzi di sterco nella mia squadra solo perchè sanno dare bene i calci al pallone.

Tifo da 47 anni per una società sportiva che mi ha sempre accontentato in questo, tranne rare eccezioni. Una squadra che non sarà unica al mondo ma di certo è davvero sui generis. E questo sia per nascita sia per l’incredibile lavoro realizzato da Paolo Mantovani negli anni ‘80.
E’ la mancanza di questi valori l’unica cosa che potrebbe indurmi a farmi sentire, non certo una sconfitta maturata sul campo o una squadra tecnicamente non eccelsa.
I 4 colori che amo dalla nascita sono la squadra giusta per me anche per questo, non solo perché sono la squadra della mia terra e non solo perché mio padre era dei nostri.

Dopo una partita, dopo una vittoria o una sconfitta, dopo una gioia o una delusione sportiva, deve rimanerti sempre qualcosa dentro. Quello che c’era anche prima di giocare, quello che ci sarà sempre: una forte identità, e valori sani e forti. 
Chi sa vivere lo sport nel modo giusto, sa vivere nel modo giusto. Un buon sportivo è sempre un buon cittadino e una brava persona.

Un calciatore che sia anche un uomo lascerà sempre ricordi indelebili nel cuore di tutti quelli che, ragazzini o adulti, hanno tifato per lui, hanno apprezzato le sue giocate e la sua condotta, hanno sognato e gioito e hanno trovato il modo di consolarsi dopo una sconfitta. Pochi altri mestieri ti permettono di entrare in questo modo nel cuore di migliaia di persone e di migliorare la loro vita. E lascerà ricordi bellissimi anche in quelli che tifavano per squadre avversarie. Perché è giusto amare i propri e avversare gli altri, ma sempre con rispetto e sempre e solo sul rettangolo verde.

Grazie a tutti quegli uomini veri che sono stati calciatori veri. E un doppio grazie a quelli, fra questi, che hanno servito la maglia a 4 colori. 

Io parlo da sampdoriano ma, anche se non tutti gli ambienti sono uguali, queste mie parole valgono per tutti i veri sportivi, quale che siano i colori per cui tifano. Sono da poco in questo gruppo, spero di non aver violato qualche regola, magari pubblicando un post fuori tema come questo. 


autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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