Ha giocato in 7 squadre, quasi tutte ai massimi livelli. Quasi ovunque ha finito col rovinare tutto con una delle sue. Dal vivo, in quarant'anni, ho visto giocare solo un giocatore col talento piu' puro del suo, ma il suo limite è la sua testa, il suo nemico è lui stesso: ecco perché in carriera ha reso il 40% di quel che avrebbe potuto, uno spreco pazzesco dal punto di vista del talento sportivo. Da tre o quattro anni dice a destra e sinistra di voler tornare a Genova, ha fatto mille dichiarazioni d'amore, per riuscirci ha rifiutato offerte milionarie, restando in attesa. Ora ci è riuscito, accettando un contratto davvero modesto rispetto ai suoi standard. A Genova, che assieme a Roma e Parma è dove ha giocato meglio, anche se da nessuna parte ha fatto cosi' tante scintille come sulla riva giusta del Bisagno. A Genova, l'unico posto che lo ha saputo gestire bene per tre anni, ottenendo in cambio magie uniche (115 presenze totali, 41 gol e non parliamo degli assist). A Genova, l'unico posto dove ha ricevuto una severissima punizione per le sue vaccate: denuncia, processo e sospensione di allenamenti e stipendio per 3 mesi + dimezzamento dello stipendio per i restanti 2 anni e mezzo! -vi ricordate società che hanno deciso di far punire così severamente uno dei suoi figli prediletti? Salvo poi, dopo la condanna, essere ceduto al Milan all'incontrario (la Samp ha pagato per cederlo). Adesso qualcuno ha deciso che val la pena riprovarci. La mia opinione è nota, non la ribadisco. Benvenuto Cassano, ma è la testa che comanda gambe, mani e lingua, non il contrario: era cosi' nel 2010, è così oggi. Se ne prenderà atto, sarà di nuovo Fantantonio e saranno ancora magie. Altrimenti, saranno guai per tutti.
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