venerdì 21 agosto 2015
Sei mesi al gabbio per un ceffone
Il caso del babbo che, esasperato per il torrone che ha messo su il figlio (12 anni) che da un bel po' urla e strepita come un ossesso perchè quel giorno non vuole seguire i genitori ma vuole "uscire da solo", gli molla un ceffone e, intervenuta la polizia su segnalazione di un vicino, si becca una denuncia e rischia sei mesi di galera, è curioso. Dice: c'e' una legge, va rispettata. Giusto, anche se pure quella razziale era una legge, e col cavolo che io l'avrei rispettata, all'epoca. Dice: i figli non vanno sfiorati: giusto. Chi lo dice offra però un'alternativa valida al sano ceffone in casi come questo; astenersi preti o chi ancora non è babbo o illusi o figli minorenni. Dice: lascialo uscire. A 12 anni? E se succede qualcosa? E anche se non succede, ti pare una scelta possibile?
Ora, il ceffone sarebbe da evitare. Ma a i nostri tempi ha mai ucciso qualcuno? No, ha fatto solo del bene. Parlo del ceffone educativo, terapeutico, occasionale, di quello che te lo strappano proprio via dalle mani quel giorno che proprio il capriccio si incacrenisce fino ad arrivare all'ossesso, non delle violenze sistematiche, gratuite, immotivate o esercitate per ogni nonnulla etc: è bene precisare perchè altrimenti qualche genio fra chi mi legge che decide di saltar su lo trovo di sicuro.
Ci si concentra sulle famiglie in cui si commettono violenze fiiche o psicologiche sui figli, e si fa bene, perchè di casi ce ne sono eccome, anche perche' filiare possono quasi tutti,ma bravi genitori lo sono in pochi. Ma non ci si concentra sul 90% delle famiglie restanti: in queste, e' spesso il genitore a subire violenza dai figli.
Certo, in quel caso anzichè il ceffone, se proprio il figlio aveva sbroccato al punto da urlare in modo tale che un vicino si è allarmato (...), occorreva cercare di farlo ragionare e semmai pacatamente minacciare le sanzioni del caso (la via che preferisco: esposizione chiara e ripetuta delle regole, punizione severa in caso di violazione, con spiegazione del motivo, stile arbitro di calcio inglese insomma, e nessuna pietà); ma in certe situazioni occorre trovarcisi.
Curioso come in una società in cui se ti stuprano sul bus a mezzogiorno nessuno fa una piega e, dopo, quando la polizia cerca testimoni, trova solo persone sorde e cieche, trovi un vicino che, sebbene poi tutti ammettano che trattasi di famiglia per bene, quel giorno si fa i cazzettini degli altri e chiama la polizia per un capriccio per quanto drammatico del mocciosetto: a volte la vita è strana.
Dai, diamogli sei mesi di carcere duro!!! Anzi, togliamogli il figlio e diamolo... alla coppia dell'acido!
In Svezia, dal 1979, se ti beccano a dare una carezza educativa al pargolo che a 12 anni pretende di fare il viveur ti staccano la testa sul posto e la consegnano a tua moglie avvolta nel cellophane, quindi in Italia ti va ancora di lusso.
O tempora o mores, diceva quel tale.
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