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martedì 8 marzo 2016

Ennesimo otto marzo


Oggi su Facebook e social assortiti il solito diluvio di post sull'8 marzo.
Donne ringalluzzite che chiedono fatti e non mimose, uomini che non sanno se fare gli auguri (ipocrita!) o far finta di nulla (stronz*!), regalare mimosa (banale!) o non regalarla (tirchio!).
Come tutte le feste di questo tipo (della mamma, della nonna, del babbo, degli innamorati, etc) è una festa commerciale il cui senso originario è ormai perso, molti nemmeno l'hanno mai saputo, e dopotutto che senso potrà mai avere festeggiare in un locale di spogliarellisti una festa come questa non saprei dire. Alcuni pensano ancora che l'origine di questa festa sia il sacrificio di quelle fantomatiche operaie...
Evitiamo dunque di caricarla troppo di senso e se proprio dobbiamo festeggiare questi eventi, festeggiamo pure questa, e che sarà mai. Direi che per festeggiare la donna non serve un motivo, dopotutto.
Sui locali che stasera traboccheranno di donne con gli ormoni impazziti non dico nulla di più.
Sul fatto dei diritti, assodato che uomo e donna devono godere degli stessi diritti (cosa che ancora oggi non è, neppure nel nostro paese), così come dovrebbero godere degli stessi diritti bianchi e neri, etero e omo e via discorrendo, inviterei però a non confondere l'uguaglianza dei diritti con l'uguaglianza dei soggetti, perchè uomo e donna sono diversissimi fra loro, penso che ci siano più punti di contatto tra un elefante e un bullone. Sono diversi e non c'e' nulla di male che sia così.
Un pensiero va a quell'85% di medici obiettori che si rifiutano di applicare una legge dello Stato (la 194): avete sbagliato mestiere, vi invito a cambiarlo. Non avete compreso il significato della vostra missione, un vostro problema (grave) non può diventare un nostro problema.
Ecco, donne, se proprio volete combattere, non prendetevela con noi maschi inadeguati che vi regaliamo la mimosa mentre Dempsey vi mostra la tartaruga o Di Caprio il suo bel faccino; fatevi sentire contro queste vergognose storture, o ribellatevi senza indugio quando qualcuno vi prospetta l'idea di poter trarre indebito vantaggio dalla vostra avvenenza.
Per il resto, buona festa delle donne, anche a quelle cattive e a quelle così simili agli uomini, purtroppo per loro...

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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