Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola,lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione (art.21)

* HOME * CHI SONO * REGOLAMENTO * COSA HO APPENA [RI]LETTO * COSA HO APPENA [RI]VISTO, [RI]ASCOLTATO *
MI PIACE * FB 1 * FB 2 * SCRIVIMI * CONDIVIDO * DEFINIZIONI * FONTI * ALIZEE *


.
Se trovi interessante quel che scrivo non sai cosa ti perdi su Twitter e Facebook.
Se non mi trovi interessante, lo accetto, ma hai un problema! :-)

lunedì 14 marzo 2016

Le prospettive cambiano

"Chi non ama gli animali non ama le persone"
"Più conoscono gli uomini più amo gli animali"
Cosa hanno in comune queste due frasi?

Sono essenzialmente stupide, o spesso usate in modo stupido.
Il punto infatti, quanto alla prima, non è non amare gli animali: è non privilegiarli rispetto ai nostri simili. Potrei quindi essere anche d'accordo se la interpretiamo nel senso che chi è capace di far male a un animale potrebbe facilmente farlo anche a un essere umano (premesso che tutti siamo capaci di uccidere), ma non condivido l'assunto se il senso è che gli animali sono più importanti di un essere umano.
Sulla seconda che dire? E' vero che noi umani facciamo schifo, ma gli animali sono migliori, spesso, solo in quanto seguono più l'istinto e meno il cervello, cioè agiscono spesso su coordinate semi-prefissate, e comunque agiscono secondo dinamiche molto più basiche delle nostre: un cane che potesse ragionare come un uomo, e potesse vivere come lui, diventerenne come lui, con totale certezza.
E comunque ho seri dubbi che trattare un cane come una persona sia amarlo... non dico tenere un alano in 80 mq, parlo di situazioni normali.

Tutto questo per commentare questa notizia letta oggi, col cappuccino in mano:
"Incinta, si getta nel fiume per salvare il cane"
Non mi interessa il caso specifico, quindi le mie osservazioni non sono rivolte alla protagonista del fatto, non la conosco, non so l'età, non ne ricordo nè il nome né il cognome, nemmeno la località; mi interessa la fattispecie.
1) Nel caso in cui ad essere in difficoltà fosse stata una persona, si sarebbe buttata (nell'acqua gelata fra l'altro e immagino vestita)? Forse no, e comunque avrebbe fatto bene a non buttarsi.
2) Sei incinta... quinto mese per giunta... dal momento in cui lo sai la tua vita cambia... non sei più la persona più importante della tua vita, adesso è lui o lei... quindi fare una cosa del genere è stupido, vuol dire mettere a rischio la vita di tuo figlio. Non posso rischiare di uccidere un bimbo in grembo per salvarne un altro, o un animale. E' mancanza di rispetto per la vita di una persona. Che, IN OGNI CASO, anche se in acqua ci fosse il gatto di Buddha e venti metri più in là, Hitler, è più importante per una persona della vita di qualsiasi animale. E questo non vuol dire non amare gli animali, vuol dire amarli (io li amo) ma non essere fanatici al punto da perdere di vista l'esatta proporzione delle cose.
3) Potrei dire: e poi, per salvare un cane... anche se molti lo pensano, non lo dirò, perchè io potrei decidere di rischiare la mia vita anche per salvare il cane di un estraneo, ma la mia, di vita (e comunque non se ho un figlio!), non quella di mio figlio, che è pure figlio di mio marito o di mia moglie fra l'altro, e non è "mio", ed è pure nipote dei miei genitori, etc, ed è UNA PERSONA che va protetta e la cui vita per vent'anni almeno dipenderà da quanto saremo bravi noi... per me avrebbe sbagliato a buttarsi anche se avesse voluto salvare una persona, al limite anche un altro suo figlio, guarda! ragionando per assurdo, arrivo a dire questo. Come tutti i ragionamenti per assurdo, va preso con le molle, ma il senso è quello giusto.
4) Possibile che nessuno si sia buttato al posto suo? Pare ci fosse gente... non lo hanno fatto perchè era un cane e lo avrebbero fatto se fosse stato un bambino? Non so.
5) Se sei incinta, non porti a spasso da sola un "pitbull di taglia grande". In riva al fiume poi, ma comunque da nessuna parte. Nemmeno se hai un bimbo piccolo. Errore grave, e gli errori spesso presentano il conto. Portare a spasso un cane come quello (o anche un cane e basta) da sola in quelle condizioni è già sbagliare.
6) Era al guinzaglio? Se non lo era, doppio errore grave.

Mi spiace molto per il cane e per l'affetto che la padrona provava per lui, ma in questa storia tante cose mi hanno dato fastidio.



autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


Nessun commento: