Tutto ha un prezzo, anche la vita: è la morte.
Anche la libertà di espressione, quindi. Non vi può essere democrazia se non c'e' libertà di espressione. Il prezzo da pagare qual è?
Una vignetta difficile da capire o magari bruttina.
Ma anche un pezzo satirico crudo, che fa male come un pugno nello stomaco.
E anche politici che offendono i cittadini del Meridione, politici che offendono coloro che non hanno un'orientamento eterosessuale, o politici che fanno affermazioni false solo per ingannare le persone.
Tutto ha un prezzo.
Poiché accettiamo come prezzo inevitabile queste ultime cose, possiamo anche accettare una vignetta grandemente significativa (anche se non per tutti facile da capire), sebbene un po' cruda.
Se accettiamo che un senatore annunci di volersi pulire le nobili natiche con la nostra bandiera, e che un altro definisca orango un ministro di colore della Repubblica, e che un altro spacci per risparmi determinati dalla riforma della Carta 500 milioni quando al più saranno 57, possiamo sopportare quei talentuosi e scostumati mattacchioni di Charlie.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca <a style="color: rgb(255, 0, 0);" href="http://blog.mauroarcobaleno.it/"><span style="font-weight: bold;">qui</span></a>
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