Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola,lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione (art.21)

* HOME * CHI SONO * REGOLAMENTO * COSA HO APPENA [RI]LETTO * COSA HO APPENA [RI]VISTO, [RI]ASCOLTATO *
MI PIACE * FB 1 * FB 2 * SCRIVIMI * CONDIVIDO * DEFINIZIONI * FONTI * ALIZEE *


.
Se trovi interessante quel che scrivo non sai cosa ti perdi su Twitter e Facebook.
Se non mi trovi interessante, lo accetto, ma hai un problema! :-)

venerdì 2 settembre 2016

Aridaje con Charlie

Passa il tempo e siamo sempre qui a parlare di Charlie Hebdo. Tralasciando il fatto che i giornalisti e i disegnatori che vi lavoravano sono stati trucidati pochi mesi fa da un branco di fanatici, il punto è che la satira non può avere limiti quindi può, sì, scherzare su tutto, anche sulla morte. Anzi: deve. Se ha limiti, non siamo in un paese libero. Quando un disegnatore o un giornalista commettono un reato, possono e devono essere applicate le leggi che già esistono: tutto il resto è fuffa, ipocrisia bella e buona. Una vignetta può essere bella o brutta, può far ridere una persona e non piacere a un'altra, può anche indignare o scandalizzare persone bigotte o sensibili o prive di senso dell'umorismo, ma la libertà di pensarla e di pubblicarla non può essere messa in discussione. Quella sui terremotati italiani è bruttina, ma il diritto di realizzarla è incontestabile. E' inutile che facciamo finta di essere tutti Charlie Hebdo quando nel mirino ci sono i musulmani se poi ci indigniamo quando prendono di mira il terremoto di casa nostra. Riflettiamo piuttosto sul fatto che è crollata una scuola, e che in generale , nella gestione dei finanziamenti, sta emergendo un bel po' di marcio come di solito accade in Italia quando si scava in cerca della verità: queste sono cose che meriterebbero indignazione, e rivoluzioni, non una vignetta bella o brutta. Chi la vuole vietare è illiberale, e a noi gli illiberali non piacciono. Preferiamo di gran lunga vignette dure o sgradevoli, anche se magari meno riuscite di altre.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


Nessun commento: