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venerdì 22 febbraio 2019

Donne e fuorigioco

Collovati (che non apprezzo particolarmente) ha detto che gli si rivolta lo stomaco quando una donna parla di tattica calcisitica. E che di tattica le donne non possono capire quanto gli uomini.

E' chiaro che si tratta di una frase idiota. Precisando meglio: la prima affermazione è comprensibile, il suo stomaco ha dinamiche tutte sue che noi non abbiamo il diritto di contestare; la seconda è una bestialità pura.
Poteva essere una battuta bellissima, ma in questo caso Collovati era serio.

Però non mi piace che uno non possa dire una cosa così, esponendosi anche al pubblico ludibrio, senza essere punito con sospensioni o penalità varie, come è toccato a Collovati.
Ritengo che uno debba essere libero di dire quello che pensa, anche se è una vaccata. Scusandosi poi se si accorge di aver sbagliato o non scusandosi se davvero lo pensa. E, nel caso, facendo una immane figura di cacca.
Ovviamente finchè si parla in generale, cioè escludendo i casi in cui uno dice per esempio: Piero è un ladro, perchè in questo caso è evidente che se Piero non lo è ha diritto di agire per tutelare il suo buon nome.

Non possiamo mettere le manette a un sentimento, come dice Massimo Fini. Odiare, facendo un altro esempio, deve essere lecito. Poi, è chiaro, appena alzi una mano o traduci in atti concreti il tuo odio, tu devi essere segato in due, questo è pacifico.

Il politically correct ci sta mangiando la vita e l'anima. E' una deriva. Fra un mondo di plastica, finto e ipocrita e un mondo un po' cafone, preferisco quest'ultimo, se davvero, come pare, non siamo in grado di posizionarci su una posizione mediana e quindi virtuosa (in medio stati virtus).

Che poi la regola del fuorigioco (un esempio non a caso) sia ostica per tanti e che spesso le donne fatichino di più a capirla o ricordarla è vero, ma penso dipenda dal fatto che in media alle donne il calcio interessa di meno, e se una cosa non ti interessa non sei stimolato a capirne gli aspetti meno facili o una volta capiti a ricordarli.

D'altra parte per molti uomini i colori sono sei o sette, per le donne almeno 300, fra terra bruciata, panna, lilla, etc.

Quindi più che di capacità cerebrale di uomini e donne (che è ovviamente uguale) parlerei di interesse.
Non passerò adesso a trattare dell'argomento classico che si rispolvera in casi come questo, la guida e i parcheggi, farei notte.

Tornando al calcio, è quindi vero che in genere le donne non capiscono il fuorigioco (in genere, attenzione): ma perché fondamentalmente non si interessano a fondo di calcio. Le donne tifose sanno di calcio come gli uomini tifosi.
Però io sarei per lasciar dire a Collovati questa vaccata. E' divertente. E la figura da idiota, alla fine, la fa semmai lui. Quindi cerchiamo di essere più elastici.



autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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