Il Pd, si sa, è affine a Fi. In anni recenti non si sono alleati su specifici temi, hanno proprio amoreggiato con passione. Uno teneva su l'altro coi voti e questo attuava il programma del primo: amorosi sensi politici.
Ma supponiamo, forzando la realtà ed ignorando il Nazareno Mood, che ormai sia una bellissima love story passata.
A questo punto un partito di centrodestra (a definire un partito non è il nome, sono le politiche), ostaggio di Renzi e dilaniato da faide interne, che perde voti da 5 anni, cosa intende fare?
1) restare a vita sull'Aventino (sic), a smangiucchiare pop-corn (ri-sic), proponendo di continuo ricette miracolose dopo aver dimostrato per anni di non averne nemmeno una, anzi;
2) guardarsi in giro per costruire un'alleanza e scongiurare la fine della democrazia (sic-ter).
Nel caso 2), non ritenendosi affine al Movimento, che non manca di attaccare ogni dì con abbondante ferocia e drammatica scarsità di argomenti, il Pd ci sta forse dicendo che punterà ad un'alleanza con la Lega, non sui temi, ma organica (anche perché Forza Italia, il primo amore, tende ormai a percentuali da albumina e dato che il Salvini Il Salvato giura che mai più col Papi).
Allora io mi chiedo: abbiate un po' di coraggio e annunciatelo. Su, forza. Io vi capirò.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
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