Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola,lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione (art.21)

* HOME * CHI SONO * REGOLAMENTO * COSA HO APPENA [RI]LETTO * COSA HO APPENA [RI]VISTO, [RI]ASCOLTATO *
MI PIACE * FB 1 * FB 2 * SCRIVIMI * CONDIVIDO * DEFINIZIONI * FONTI * ALIZEE *


.
Se trovi interessante quel che scrivo non sai cosa ti perdi su Twitter e Facebook.
Se non mi trovi interessante, lo accetto, ma hai un problema! :-)

lunedì 18 aprile 2022

Le nuove merdacce degli anni Duemila




Ti scassano i maroni tre mesi per l’agnello pasquale (che nemmeno mi piace, preferisco il cinghiale). Comprano il cappottino al cane (e lo portano a passeggio con la caviglia e l’ombelico scoperti). Inviano aiuti in Ucraina (crocchette per cani). Sovvenzionano canili. Si commuovono per il cane che aspetta da un mese che il suo padrone (morto) torni a casa. Spendono fortune per gatti e cani.
Sono persone sensibili, sono esseri umani empatici e rispettosi della natura e degli animali (ma non di tutti: i topi e gli scarafaggi lo sanno). Solidali e altruisti, pieni di buoni sentimenti. Sono donne e uomini così buoni e comprensivi, dal cuore immenso, che ti fanno sentire inferiore e brutto.

Ma... vengono per rubarci il lavoro e le nostre donne, hai notato che sono tutti muscolosi e ben vestiti e hanno il cellulare, sono solo uomini e quasi mai donne e bambini, si lamentano perchè l’hotel che li ospita non ha il wi-fi, andrebbero bombardati in mare, ci portano le malattie, prendono trentacinque euro al giorno, sono tutti delinquenti, vogliono fare una sostituzione etnica, prima gli Italiani!, abbiamo sbagliato a provocare Putin, Bucha è una delle tante bugie ucraine, si stanno uccidendo da soli per incolpare i Russi, nel Donbass gli Ucraini hanno fatto ben di peggio, Azov è nazista (da noi non lo è nessuno), l’Arabia è il nuovo Rinascimento (che sega le ossa dei giornalisti scomodi ma fa guidare le donne), mandiamo da anni armi per uccidere Yemeniti ma non possiamo forzare l’articolo 11 per aiutare i poveri Ucraini. E di fronte ai crimini orrendi di un mostro chiamato Putin che da vent’anni semina morte e distruzione tacciono o ironizzano, dall’alto di una superiorità morale solo immaginata. Parlano di fake, professano il più idiota e sterile dei pacifismi, tirano fuori Belgrado, l’Iraq e le guerre puniche, odiano l’America, non sanno distinguere i virus dai batteri e neppure le democrazie dalle dittature, non hanno mai provato sulla loro pelle una guerra e sono così idioti che anche se l’avessero provata probabilmente farebbero gli stessi ragionamenti, idolatrano dittatori sanguinari, deridono gli aggrediti, tifano per il male, vedono intrighi e seminano dubbi ovunque, tranne che dalla parte per la quale tifano (segretamente, perché sono codardi), già storcono il nasino di fronte ai profughi ucraini che insomma, sì, sono bianchi, okay, ma vediamo di non esagerare che non ce n’è nemmeno per noi qui.

Sono le nuove merdacce degli anni Duemila. Buonisti ma non buoni, pacifisti ma non pacifici, non violenti un tanto al chilo, equidistanti e mai divisivi, ma complottisti, miopi come talpe, sempre pronti a criticare tutti e tutto e mai a sostenere qualcosa di valido o qualcuno realmente in grado di cambiare le cose, usi a fare di ogni erba un fascio forti del fatto che se sono tutti ladri nessuno è ladro, duri come pietre, ignoranti, arroganti, mistificatori, vomitevoli complici dei peggiori figuri su piazza, ma così attenti alle sorti dei cani, dei gatti e degli agnelli verso aprile. Così pignoli quando si tratta dell’asfalto sconnesso o del geranio che cola dal terrazzo del piano di sopra, così insensibili di fronte ai bimbi torturati, alle vite distrutte e alle città demolite: l’asfalto è uno scandalo e deve essere riparato, quanto ai bimbi son morti pure quelli di Belgrado e quelli di Bagdad, quindi è pretestuoso indignarsi, il problema del geranio è più importante.

Sono ovunque. In tv, alla radio, sui giornali. In ufficio, al bar, in piazzetta, in palestra, al circolo, davanti alle scuole, alla fermata del bus, sui social. Sono anche fra i tuoi amici e parenti.

Sono le nuove merdacce degli anni Duemila. Così pulite e moralmente superiori, così sagaci e ciniche, così ecosostenibili e friendly, così equidistanti da non sentire nulla e nessuno davvero vicino al cuore, così immacolate da fare schifo al vomito. Sono quelli che se fossero in difficoltà si aspetterebbero aiuti immediati e “dovuti”, ma che se ne fregano di tutto e di tutti (pet esclusi) finché la vita dice loro culo. 

Impariamo a riconoscerli e ad emarginarli. E soprattutto teniamo bene a mente che non solo da loro nulla di buono potrà mai venire al mondo, ma soprattutto mai ci aiuterebbero in difficoltà. Emarginare e pesare per il loro reale valore non vuol dire non aiutarli in caso di bisogno, perché noi non siamo come loro; vuol dire non dar loro importanza, non permettere che le loro idee deviate influenzino la nostra vita e, soprattutto, non aspettarsi nulla da loro, mai.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


Nessun commento: