Tutti questi leaderini di centro, che hanno tutti lo stesso programma (non si è mai capito quale, però) e che sono arrivati al centro dopo aver tradito o fatto scissioni e voltagabbanismi vari, generalmente con l’unico scopo di far cadere governi su ordine dei poteri forti (funzione piede di porco) o di garantirsi un futuro in politica e l’interezza del lauto stipendio (funzione: adesso che ci sono, ci resto e mi sistemo a vita), e che sono dei mirabili grandi statisti coccolati dalla stampa serva e dai politici corrotti che fino a ieri sputavano loro negli occhi, e che si danno grandi arie e si attribuiscono percentuali a due cifre dimenticando che dopo la prima è facile che ci sia una virgola, fanno comunque tanta tenerezza. Forse solo alleandosi tutti e cinque, o sei, potrebbero sperare di raccattar qualcosa di serio (anche per reazione: non sei fascista, sei benestante quindi odi il Movimento, hai paura della finta sinistra che mangia i finti bambini, normale che ti butti al centro), ma separati sono destinati a vedersela con l’albumina, quanto a percentuali. Ma sbraitano, cianciano, pontificano, giudicano, e ogni giorno sono colonne su colonne nei principali quotidiani tromboni del mainstream e leccaderetani certificati, e ogni sera primeggiano nei talk delle tv serve, dando quindi l’impressione, al cittadino medio, sfinito da una giornata di lavoro o da preoccupazioni economiche mortali, di essere qualcuno e di avere vasti programmi (oltre a quello di riottenere la poltrona da deputato per sé e per due o tre accoliti), anziché dei perfetti caxxari che anche le rispettive mamme hanno perplessità a votare il giorno delle elezioni.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
Per tornare alla home page clicca
qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti
iscriviti al mio feed oppure
seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
Nessun commento:
Posta un commento