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sabato 15 agosto 2009

Non puoi dire che è veramente estate senza...

Non puoi dire che è veramente estate senza le solite vuote ma pervasive esternazioni di Berlusconi su tutto (l'ultima: "col Papa il rapporto è come prima", mentre mangio un bel piatto di ravioli), senza le ore e ore di coda in autostrada con regolamentare intervento della Protezione civile a dissetare gli inermi (e a volte idioti) automobilisti imbottigliati sui roventi nastri d'asfalto più cari d'Europa, senza gli show in cui impazzano veline preda di un sogno, presunte showgirl che nulla sanno fare tranne una cosa (vedi anche: puttanelle mediatiche) e incapaci tout court, senza la programmazione TV da terzo mondo che insulta chi è rimasto in città con le solite repliche già viste diecimila volte, e, naturalmente, senza le clamorose vaccate che di continuo provengono dalla Lega, sotto forma di proposte politiche (dialetto obbligatorio nelle scuole e gabbie salariali, per citare le ultime due, definite figli di un colpo di sole pure dall'alleato La Russa). Ora è estate, gioiamo tutti. Passato Ferragosto, ancora qualche colpo di coda e poi sotto con i veleni della serie A, i martedì-mercoledì-giovedì stravaccati sulla poltrona a vedere le partite di coppa, l'inizio della scuola e l'incubo dell'influenza suina ora detta "influenza A" forse in omaggio alla political correctness, gli scioperi disperati di chi sempre più numeroso perde il lavoro e la casa e la vita, il brutto tempo che avanza e non ci sono più le mezze stagioni e le vetrine di Natale che ci rompono già l'anima il giorno dopo i "morti" e cercano di farci comprare il futile e l'inutile per renderci felici. Ma come, parli già di Natale? Eh sì, mi porto avanti col lavoro.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)

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