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martedì 16 agosto 2016

Dal burkini al mercato dei voti

Io questa storia del divieto del burkini sulle spiagge non la capisco.
E se non la capisco io che considero qualsiasi religione come una iattura, è tutto dire.
In altre parole: se vado al mare io con un rosario in mano, la Bibbia nell'altro e una croce d'oro enorme al collo, violo qualche legge? Perché il sindaco di Cannes, o meglio il provvedimento, dice: "L'abbigliamento da spiaggia che manifesta ostentatamente la propria appartenenza religiosa, in un momento in cui la Francia e i luoghi di culto sono oggetto di attacchi terroristici, può portare al rischio di turbamento dell'ordine pubblico".
Ma dico io: se ci siamo abituati (e bene, direi...) a orde di femmine che in riva al mare fanno vedere culi e tette con gran generosità, cosa vuoi che sia se una donna si veste un po' più morigeratamente... Per non parlare delle pance da gravidanza isterica multigemellare di molti uomini.
Poi vorrei sapere chi ha detto che il burkini è "simbolo d'estremismo islamico". Mah!
Stessa cosa per il velo: ma se ti sei abituato ai calzoncini corti (anche delle tredicenni oh yeah) che fanno vedere mezzo sedere (a proposito: continuate così, siete un po' ridicole, ma vi si guarda con piacere dopotutto, dico alle maggiorenni eh: le altre han genitori minorati, che vuoi fare?), perchè ti urta il velo?
Posso capire certi discorsi solo laddove sia impedito il riconoscimento della persona (tipo niqab ): ma questo è già vietato a tutti, da sempre non si può uscire di casa a volto coperto (anche se qualcuno farebbe meglio a coprirselo), anche a Carnevale in teoria (poi si sa come vanno certe cose in Italia).
E tutto questo lo dice uno che sarebbe per impedire qualsiasi manifestazione esteriore della religiosità (esempio: velo, sì, ma anche crocifisso in aula e simili), che è e deve restare un fatto privato (per me spiacevole, ma questo è un altro discorso, eh eh). La laicità come unica soluzione logica e unico rimedio ai fanatismi.
La solita vecchia logica: se sei cattolico non usare il preservativo, ma non fare una legge che ne impedisca la vendita a un prezzo ragionevole (che c'entrano gli altri con le tue idee?); se sei vegano rosicchia un cardo ma non mi stressare le pallette se addento un abbacchio; se sei del pd usa la Costituzione per accenderti il sigaro ma non mi sconciare quella di tutti a colpi di maggioranza risicata e ricatti e riccattucci e voti comprati qua e là al mercatino. Comprati in senso buono eh: si chiama ripensamento, io mi faccio eleggere dal Partito Rosso poi passo a quello Verde e il giorno dopo voto i provvedimenti di quello Blu, ma son sempre fedele a quello Rosso, anzi guarda: ci ritorno oggi!

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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