Essere fascisti non è un’opinione e, anche lo fosse, in Italia, Paese che lo ha provato sulla sua pelle e lo ha espulso, è illegale.
Essere mussoliniani ma non fascisti è anche peggio.
Essere fascisti ma non mussoliniani rasenta la patologia.
Essere fascisti ma ha fatto anche cose buone è essere fascisti.
Essere fascisti ma ha sbagliato ad allearsi con Hitler è essere fascisti.
Chi non è di destra né di sinistra o è confuso (5%) o è fascista.
Essere di destra non vuol dire essere necessariamente fascisti, ma aiuta: conosco poche persone di destra che si dichiarano antifasciste, le più non si espongono.
Chi è fascista ama vivere in una dittatura, in cui non vi sono sindacati, non vi è stampa libera, non vi sono partiti, nessuno può esprimere la propria opinione senza rischiare la prigione, il confino o la morte.
Chi è fascista è d’accordo con la teoria allucinante secondo cui esistono le razze umana e una è superiore alle altre che quindi vanno sterminate scientificamente.
Chi è fascista ama una politica estera espansionistica e coloniale, ama la guerra, è sessista, omofobo, razzista, intollerante. Approva gli omicidi politici. E’ violento e volgare.
Chi è fascista non può stare in questo Paese, che nasce nel dopoguerra sulla base di un Patto Antifascista. Al mondo esistono molti altri Paesi e la porta è aperta.
Chi è fascista è nostro nemico. Mina la nostra libertà, la nostra serenità, il nostro futuro, la pace. Inquina la mente dei giovani, confonde coloro che sono poco istruiti, parla alla pancia della gente, divide anziché unire, semina odio anziché concordia, individua nemici anziché affratellare, esalta le differenze e tende a smnuire le somiglianze fra tutti gli esseri umani, non combatte per un mondo più giusto senza diuguaglianze economiche e sociali. Considera il diverso o lo straniero come un nemico e un pericolo. Sfrutta la religione dominante per radicarsi, e la religione dominante si fa sfruttare volentieri per avere mano libera e non rischiare nulla. E’ culo e camicia coi grandi imprenditori e finanzieri.
E’ un pericolo per chi nutre in sé valori umani e vuole vivere in pace.
Chi è fascista non è curabile, a meno che non sia così giovane da poter ancora apprendere appieno l’orrore che lo affascina.
Essere antifascisti non è essere intolleranti, perché la tollerenza non equivale all’accettazione dei valori distruttivi che essa combatte.
Chi è fascista non è italiano.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
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